Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Tre morti in due giorni La polemica sui trasporti
Tre decessi negli ultimi due giorni, sono 291 da inizio epidemia a causa del coronavirus. Venerdì sono morti due pazienti: uno all’ospedale di Dolo, mentre a Villa Salus è spirato l’89enne Adolfo Malacchini di Carpenedo. Ieri, invece, è stato registrato un decesso extraospedaliero. La fase più acuta dell’emergenza pare però alle spalle: ieri sono stati scovati solo due nuovi casi positivi e il numero dei ricoverati è sceso a 17 (sei in meno del giorno prima). Il trend è confermato anche dal numero degli attualmente positivi: sono 105 (-8). E se il virus ha rallentato, ma non è scomparso come ripete l’Usl 3, le polemiche sono rimaste. la Cgil interviene sul tema dei trasporti. «È stata sospesa la gratuità del parcheggio alla Marittima e al garage comunale per gli operatori sanitari, da lunedì dovrebbe essere sospesa la navetta dedicata per l’ospedale Civile — dice Daniele Giordano — gli operatori prenderanno così mezzi pubblici, con il rischio di assembramenti e di esporsi al rischio contagio che dovrebbe essere limitato al massimo per chi lavora nella sanità». L’altro tema caldo riguarda gli operatori delle Ipab per i quali il sindacato chiede forme di premialità già previste per gli ospedalieri. Anche questi operatori sono stati infatti in prima linea: nelle 31 case di riposo dell’area Usl 3, a oggi, su 3551 operatori solo due sono positivi ma il 14 aprile erano ben 137.