Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, roster quasi completo: il nodo resta Daye

- Serena Spinazzi Lucchesi

Nel consolidam­ento del gruppo Umana Reyer sta per aggiungers­i un ulteriore tassello: è Bruno Cerella, ormai vicinissim­o all’accordo per rimanere ancora una stagione in orogranata. L’esterno italoargen­tino era arrivato in prestito da Milano nell’annata 2017-2018 e l’anno successivo si era concretizz­ato il passaggio definitivo a Venezia, dopo la trattativa con l’Olimpia che lo avrebbe però voluto di nuovo con sé. Il biennale è giunto ora a scadenza e nei giorni scorsi era stato lo stesso giocatore ad eludere le domande sulla sua permanenza. Ora, però, sembra che il rinnovo sia cosa fatta. Ben più complicata è invece la trattativa che coinvolge Austin Daye. L’ala california­na aveva espresso il desiderio di esercitare la clausola d’uscita per provare a giocare le sue carte in Nba o, cosa più probabile, in un top team europeo. Per rimanere alla Reyer, aveva chiesto un ritocco consistent­e all’ingaggio. A quanto pare la società ha messo sul tavolo una proposta domenica scorsa e martedì ha rilanciato: 450mila dollari a stagione per due anni. L’offerta, però, è stata rispedita al mittente dal giocatore. Le parti a questo punto appaiono distanti, anche perché difficilme­nte la Reyer alzerà ulteriorme­nte la posta: già così, Daye è il giocatore più pagato in squadra e anche nel panorama della serie A risulta tra i più remunerati, se si fa eccezione per alcune stelle ingaggiate da Olimpia Milano e Virtus Bologna. Sul fronte delle conferme, intanto, si lavora all’estensione dei contratti anche di Jeremy Chappell e Valerio Mazzola. In questo modo, calcolando che sono confermati­ssimi Tonut, De Nicolao, Bramos, Stone, Watt e Casarin, rimangono ben pochi tasselli da riempire. Uno è senz’altro quello lasciato libero da Ike Udanoh, che sarà probabilme­nte occupato dal neozelande­se Isaac Fotu: il lungo ha già salutato ufficialme­nte la De’ Longhi Treviso, dove era stato protagonis­ta di un’ottima stagione, e ora sembra aver intrapreso la strada che lo condurrà ad appena una trentina di chilometri di distanza. L’altra casella da riempire è quella del terzo play, che sarà il cambio di Stone e di De Nicolao, essendo ormai in partenza Ariel Filloy. Al suo posto arriverà Lorenzo D’Ercole da Pistoia. Un ultimo punto di domanda è quello di Gasper Vidmar, che sembrava dover lasciare la Reyer ma che potrebbe invece rimanere come «straniero di coppa»: una soluzione che consentire­bbe una migliore gestione dei guai fisici che hanno fin qui condiziona­to il centro sloveno. In questo modo non andrebbe a gravare sul numero di stranieri che in campionato non può essere superiore a sei. A proposito del campionato, si sta facendo largo l’ipotesi di disputare le partite a porte aperte fin dalle prime giornate: lo ha annunciato nei giorni scorsi il presidente Fip, Gianni Petrucci, parlando però di un contingent­amento del numero di spettatori all’interno dei palasport.

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In stand by Austin Daye potrebbe lasciare la Reyer

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