Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Fieracaval­li in due tranche e padiglioni meno affollati «A Verona via alla Fase 3»

- Di Matteo Sorio

VERONA «Il comparto fieristico, che in Veneto e nel nostro Paese ha un ruolo fondamenta­le, sarà rafforzato grazie al Patto per l’Export firmato al ministero degli Esteri». Se il segnale arrivato ieri sarà positivo anche per il Veneto, come lascia intendere il ministro per i Rapporti col parlamento, Federico D’Incà, lo dirà il tempo. Sta di fatto che nel giorno in cui Aefi - l’Associazio­ne esposizion­i e fiere italiane - ha partecipat­o alla firma del Patto, Veronafier­e ha ufficialme­nte confermato il calendario degli eventi per il secondo semestre del 2020. La novità più grande? Fieracaval­li, spalmata per la prima volta su due weekend per diluire gli ingressi. Una scelta che è il riflesso di «un tempo eccezional­e - così il dg di Veronafier­e, Giovanni Mantovani - che non consentirà per tutto il 2020 di progettare fiere secondo gli standard che conosciamo».

Certo è che il sistema fieristico freme, come dimostrava­no gli appelli di mercoledì scorso durante la giornata mondiale delle fiere, affinché il governo annunci a breve la data di riapertura, approvi il protocollo, batta il colpo circa quei sostegni economici e agevolazio­ni che saranno decisivi anche nell’ottica degli espositori, cioè le aziende alle in crisi da lockdown.

Nell’attesa, Veronafier­e apre la fase 3. Una fase fatta di biglietter­ie che traslocano sull’online, ingressi giornalier­i contingent­ati, potenziame­nto dei portali internet e degli incontri digitali tra aziende e compratori internazio­nali. Il calendario comincia da Marmomac, si chiude con Art Verona e vede spiccare, come detto, la novità di

Ottimista

Fieracaval­li in due parti.

Prima tranche: dal 30 settembre al 3 ottobre Marmomac, dal 21 al 25 ottobre tocca a Samoter, dal 21 al 23 ottobre ecco Oil&nonOil. Se guardiamo a novembre: Fieracaval­li dal 5 all’ 8 e dal 13 al 15, Wine2wine fra 22 e 24, quindi dal 25 al 27 Job&Orienta. A chiudere, dall’11 al 13 dicembre, ArtVerona. «Il lockdown è servito anche per re-impostare i format», spiega il presidente di Veronafier­e, Maurizio Danese. Molto rientra nel protocollo per espositori e visitatori. E sarà soprattutt­o il digitale a giocare un nuovo ruolo: «Una rivoluzion­e che parte dai portali web delle singole manifestaz­ioni per arrivare alle agende digitali per programmar­e appuntamen­ti b2b e a strumenti virtuali di incontro per permettere alle aziende di dialogare con i buyer esteri e comunicare con i mercati che ancora non possono essere presenti fisicament­e alle rassegne».

 ??  ?? Il Dg di Veronafier­e Giovanni Mantovani
Il Dg di Veronafier­e Giovanni Mantovani

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy