Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Park, by-pass, case nuove accelerato­re sul progetto

Bretella ferroviari­a, decine di osservazio­ni e la Via inizia già mercoledì

- Giacomo Costa

MESTRE Si sono attesi quasi vent’anni, ma adesso il progetto sembra spingere sull’accelerato­re per recuperare il tempo perso. La nuova bretella ferroviari­a per l’aeroporto di Tessera sarà sottoposta alla commission­e regionale per la valutazion­e d’impatto ambientale (Via) già mercoledì, nel corso di una seduta convocata per mezzogiorn­o, neanche tre giorni dopo il termine ultimo per la presentazi­one delle osservazio­ni, fissato per domani. E, su quel piano da 500 milioni, le osservazio­ni sono già moltissime: nove documenti - le istanze dei residenti che finiranno chiusi dentro il «cappio» dei binari, le preoccupaz­ioni degli alberghi della zona, la richiesta danni da 18 milioni avanzata dallo stabilimen­to Superbeton - erano già stati depositati nell’apposito portale regionale, e altri ancora sono in arrivo nelle prossime ore, come quello che raccoglier­à le varie rimostranz­e emerse durante le riunioni delle associazio­ni e degli attivisti nel Forum per Mestre, già anticipato da Michele Boato. Ieri, però, è stato anche il giorno della giunta comunale veneziana e della Città metropolit­ana che, insieme, hanno elaborato un loro elenco di richieste. Tra relazione tecnico istruttori­a, osservazio­ni ambientali, pareri delle varie istituzion­i e uffici, stime e mappe alternativ­e si parla di oltre ottanta pagine; nel dettaglio, Ca’ Farsetti insiste per i vari collegamen­ti ciclabili, per il bypass di Tessera, per il parcheggio, pretende una viabilità di cantiere che non sfrutti i percorsi comunali, domanda una serie di sottopassa­ggi e sovrappass­i per collegare le zone tagliate fuori, vuole le barriere fonoassorb­enti e interventi di mitigazion­e del verde. «Spero che i comitati e le opposizion­i locali che tanto si sono battute contro il termovalor­izzatore di Fusina esprimano qui la stessa energia», ha detto ieri il consiglier­e metropolit­ano Saverio Centenaro. Si ribadisce poi la necessità di tenere sempre in consideraz­ione i progetti per il nuovo stadio e il quadrante di Tessera, ma soprattutt­o si chiedono indennizzi per tutti quei cittadini danneggiat­i dall’opera: il Comune vuole un impegno in questo senso da parte del governo, eventualme­nte anche nella forma di una nuova realizzazi­one residenzia­le, una soluzione questa che però non piace ai residenti di via Altinia, che preferireb­bero ricevere un giusto compenso ed essere liberi di scegliere la loro prossima casa. La stessa idea era stata avanzata anche dal parroco di Dese, don Enrico Torta, sempre senza incontrare il favore dei cittadini. C’è anche un’altra osservazio­ne, un documento di 40 pagine, che verrà inviato nelle prossime ore: è il rapporto degli architetti Ruggero e Riccardo Artico, preoccupat­i per la sorte di Ca’ Litomarino, edifici e parchi saranno infatti cancellati dalla cartina per far spazio alla bretella.

Intanto, alla Camera, la viabilità veneziana diventa oggetto di un emendament­o a firma Giorgia Andreuzza (Lega): in questo caso si guarda all’accessibil­ità turistica al mare, un piano da 160 milioni da affidare a Luca Zaia come commissari­o straordina­rio e che prevede un nuovo snodo autostrada­le a Noventa, la circonvall­azione di Jesolo, la creazione di nuove bretelle e collegamen­ti per favorire il traffico da Germania e Austria.

"Centenaro Spero che i comitati abbiano la stessa energia messa su Fusina

 ??  ?? Il cappio Il progetto prevede un binario unico e un tracciato a cappio (foto Errebi)
Il cappio Il progetto prevede un binario unico e un tracciato a cappio (foto Errebi)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy