Acqua Vera ceduta Ma Nestlè mantiene la fabbrica padovana

PADOVA Il gruppo del beverage Sanpellegrino (Nestlè) cederà il marchio Acqua Vera e gli stabilimenti di Santo Stefano ( Agrigento) e Castrocielo ( Frosinone) ad AQua Vera Spa, società riferibile alla famiglia Quagliolo, proprietaria della Sicon di Milano, ma manterrà lo storico sito produttivo padovano di San Giorgio in Bosco ( nella foto), aperto nel 1979 dal fondatore Lino Pasquale. Lo riferisce la stessa società, sottolineando che nello stabilimento veneto proseguirà l’attività di imbottigliamento dell’acqua minerale Vera, in virtù di un accordo di co-packing.

L’ operazione, spiega Sanpellegrino, rientra nel processo di focalizzazione che permette all’azienda di concentrare i propri investimenti sullo sviluppo dei brand premium a livello italiano e internazionale. La subentrante AQua Vera Spa si pone quindi l’obiettivo di consolidare la competitività del marchio Acqua Vera sul mercato italiano, garantendo la piena continuità occupazionale nei due stabilimenti in via di acquisizione.

«La nostra esperienza trentennale nel mondo della produzione di bottiglie e preforme in Pet e dell’imbottigliamento – sottolinea Fabrizio Quagliuolo, Ad e fondatore di Sicon - trova la sua evoluzione naturale nell’impegno diretto nella produzione e distribuzione nel settore dell’acqua minerale. Un brand storico come Acqua Vera costituisce per noi il modo migliore per compiere questo passo».

Per Stefano Marini, top manager di Sanpellegrino, «imprenditori italiani con un sincero interesse per il business dell’acqua minerale potranno valorizzare ulteriormente il marchio».