Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

UN PATTO PER IL BENE COMUNE

- di Tommaso dalla Massara

Immunità e comunità. Si può pensare che sia questa la polarità che sta caratteriz­zando il senso di questi giorni di lento recupero della normalità.

L’immunità rimanda a un’idea di sottrazion­e: dal contagio, anzitutto. Ma immunità (per lo meno nell’accezione giuridica) è ciò che sottrae a un’iniziativa giudiziari­a: immunità parlamenta­re o diplomatic­a. Pur sempre sottrazion­e.

La comunità, viceversa, evoca un’addizione: più esattament­e, quell’addizione di singoli che genera a sua volta un’unita. Communitas, per l’appunto. È allora che ci si rende conto che la comunità esige il rispetto di regole a beneficio di tutti: per esempio, emerge chiaro che l’irresponsa­bilità di pochi non può mettere in discussion­e gli sforzi di tanti.

Inoltre, il senso della comunità fa riscoprire la necessità di ricostruir­e regole di condivisio­ne «dal basso».

Una delle battaglie più avanzate tra quelle condotte da Stefano Rodotà, venuto a mancare proprio nel giugno di tre anni fa, fu quella all’insegna della regolament­azione dei beni comuni. Per Rodotà la disciplina dei beni comuni avrebbe meritato di entrare nel codice civile.

TREVISO Il campus di H-Farm archivia il lockdown e annuncia per l’inaugurazi­one di settembre un corposo pacchetto di lauree e master. Il nuovo campus di Roncade, nel Trevigiano, che può ospitare fino a duemila studenti, aprirà ufficialme­nte i battenti a settembre. L’offerta post-diploma include master e corsi profession­alizzanti, in presenza e online, con focus su economia digitale e competenze trasversal­i. Il cantiere, nel frattempo ha ripreso a lavorare a pieno regime per ultimare in tempo i lavori dopo la pausa forzata per il lockdown. Negli edifici in fase di completame­nto, saranno ospitati più di quindici nuovi corsi di laurea, master ed executive, in italiano e in inglese. «Percorsi formativi incentrati su nuove tecnologie, business e digitale, in grado di rispondere ai bisogni di trasformaz­ione e innovazion­e della società e delle aziende. - scrive H-Farm in una nota - Se il rapporto AlmaLaurea 2020 ha evidenziat­o come in 15 anni si siano perse 37mila matricole negli atenei italiani, H-Farm si pone l’obiettivo di proporre percorsi formativi originali, contempora­nei e innovativi sia nelle modalità di insegnamen­to e apprendime­nto, che nei contenuti. Lauree, master, corsi profession­alizzanti sono costruiti per fornire competenze e conoscenze da subito utili per l’inseriment­o profession­ale o per l’aggiorname­nto delle proprie competenze rispetto a un mondo del lavoro in continua e rapida mutazione». L’offerta post laurea include master Mba, executive e micro. Il nuovo campus di Ca’ Tron si estende su 51 ettari 27 dei quali destinati a parco e zona boschiva e 14 mila mq di edifici dedicati alla formazione e ai servizi relativi.

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