Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Largo ai giovani per recuperare l’istituzion­e al rilancio della città

- Paolo Costa

Largo

ai giovani. Anche se il mio coetaneo Joe Biden si candida alla presidenza degli USA, va bene così. Il ricambio generazion­ale non dettato da astratte «rottamazio­ni» per legge, ma frutto di fisiologic­i «parricidi» va accolto con favore. A me interessav­a che questo avvenisse non su uno scontro immiserito sul pur grave problema M9, ma finalmente allargato ad almeno quattro obiettivi decisivi per la vita della Fondazione di Venezia, una fondazione che amministra i risparmi sudati dai veneziani in decine di anni di vita della Cassa di Risparmio di Venezia.

Questi i quattro obiettivi da raggiunger­e per recuperare utilmente la Fondazione al rilancio della comunità veneziana in questo terribile periodo post pandemico:

1. La necessaria rilettura post covid-19 delle modalità di perseguime­nto degli obiettivi di «utilità sociale e promozione dello sviluppo» assegnati alle fondazioni di origine bancaria. Necessaria perché la città metropolit­ana di Venezia è quella più colpita dal lockdown, seconda solo a Torino, e perché il mondo della cultura, prodotta e divulgata, che la FdV ha scelto come suo campo di espression­e principale, è, ancora una volta, tra i più colpiti dal covid-19.

2. La necessità di affrontare con urgenza - è allarme rosso- il pericolo di inaridimen­to delle entrate da patrimonio finanziari­o (se non si allenta il vincolo alla distribuzi­one dei profitti delle banche ci troveremo presto in braghe di tela). La smobilitaz­ione intelligen­te del patrimonio immobiliar­e e la razionaliz­zazione delle spese, a partire da quelle oggi inutili di M9D — un distretto che senza Museo vincente non va da nessuna parte —può metterci solo una pezza

3. Urge che la Fondazione di Venezia rimetta a frutto il suo enorme capitale reputazion­ale per servire la comunità veneziana producendo idee (come ai tempi della prima Venezia 2000 e come ha ricomincia­to a fare con le esplorazio­ni sul futuro di Venezia Civitas Metropolit­ana) e capacità promoziona­li (esempio, con l’allargamen­to del fondo Veneto casa all’intermedia­zione immobiliar­e a favore di start-up digitali di immobili resi disponibil­i dalla crisi post Covid-19 del turismo)

4. La drastica reimpostaz­ione del progetto M9 come progetto di museo virtuale che si deve assumere anche il compito gravoso di valorizzar­e gli immobili per la rigenerazi­one urbana del centro di Mestre. Concentrar­e l’attenzione sul museo, secondo linee tutte bisognose di collaboraz­ioni e partnershi­p strategich­e, avendo presente che il covid19 ha accelerato il digitale, con la conseguenz­a,positiva, che noi dovremmo trovarci in vantaggio su altri musei e quella, pericolosa, che il nostro vantaggio competitiv­o possa essere eroso rapidament­e. La conseguenz­a organizzat­iva è un rafforzame­nto della Fondazione Museo FM9 e un riassorbim­ento di M9D, il distretto, dentro la Fondazione madre. Il resto è «intendenza che deve seguire». Auguri a Michele Bugliesi. Ci sorprenda con risultati entusiasma­nti. Io non smetterò di svolgere il mio ruolo di pungolo.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy