Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Brugnaro: lasciati soli, meglio così Rc auto e Tari: persi 19,2 milioni
VENEZIA «Se il governo ascoltasse un po’ di più i sindaci si farebbe prima. Siamo stati lasciati soli ma, in un certo senso, è stato meglio così: il Comune prevede per quest’anno mancati introiti per 115 milioni, il trasporto pubblico locale ha perso 90 milioni, ma abbiamo potuto utilizzare l’avanzo di 62 milioni che avevamo accantonato grazie a una gestione virtuosa proprio per garantire i servizi». Intervenuto a «Il mattino di Radio1» il sindaco Luigi Brugnaro parla di quello che la città è riuscita a fare dopo il lockdown, senza risparmiare stoccate a Roma. «Abbiamo riaperto i centri estivi, il Casinò, abbiamo confermato la Biennale Cinema e stiamo lavorando per assicurare la festa del Redentore. Ma il governo dovrebbe aiutarci dove non possiamo arrivare». Brugnaro torna quindi a evocare una cassa integrazione in deroga di 12 mesi per tutti i lavoratori del turismo, «che non sono solo ristoratori e albergatori, sono anche le guide, i lavoratori della cultura, dello spettacolo». La formula del rilancio, per il sindaco di Venezia, è quella indicata da Confindustria, «lavoratori e imprese»: «Se ci aggiungiamo le città, abbiamo fatto centro». Anche in sede di consiglio metropolitano, ieri, si è dovuto fare i conti con le conseguenze del covid-19 con una nuova manovra di bilancio per riequilibrare i mancati introiti tributari a causa dell’emergenza: a fronte di una minore entrata di 19,2 milioni di euro (il congelamento del mercato automobilistico ha azzerato l’imposta sul passaggio di proprietà e Rc auto, la chiusura delle attività l’addizionale Tari), si sopperisce con i sei milioni del Rilancio Italia e con 13,2 milioni di avanzo disponibile. Ci sono ancora 9,9 milioni di avanzo destinati ad investimenti e altri 36 per altri investimenti e spese correnti; questo permetterà di stanziare cinque milioni per l’acquisto di nuove rastrelliere, allarmi e telecamere, pagare attrezzature e manutenzioni di edifici scolastici; 180 mila euro sono destinati all’isola di San Servolo per il ripristino del pontile e delle mura crollate, 120 mila euro per il museo di Torcello e la biglietteria unica con la Basilica; 250 mila euro serviranno per l’acquisto di imbarcazioni e ezzi ibridi per la polizia provinciale e 100 mila euro per interventi di manutenzione del commissariato di Marghera, mentre 200 mila euro vanno alla viabilità. ( gi.co.)