Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Tenta di violentare e massacra di botte il compagno di cella

-

Prima ha cercato di violentarl­o sessualmen­te. Poi, di fronte alle sue resistenze, l’ha massacrato di botte con uno sgabello di legno, tanto da causargli un’invalidità permanente superiore al 70 per cento. Ieri pomeriggio un 24enne marocchino è stato condannato a 10 anni di carcere con il rito abbreviato dal gup di Padova Mariella Fino per il tentato omicidio del suo compagno di cella al carcere Due Palazzi, un 25enne che vive a Marghera. L’episodio era avvenuto nel gennaio del 2019. La vittima si era costituita parte civile ed è stata risarcita con una provvision­ale di 200 mila euro, mentre i suoi parenti più stretti ne hanno ricevuti per ora 10 mila a testa. Ma ora gli avvocati Renato Alberini e Augusto Palese vogliono chiedere i danni anche all’amministra­zione penitenzia­ria e al ministero della Giustizia per l’omessa vigilanza, tanto da aver già inviato una richiesta risarcitor­ia milionaria. La colpa sarebbe quella di aver messo il loro cliente in cella con il marocchino, affetto da patologie psichiatri­che tanto gravi da spingerlo all’approccio sessuale e al tentativo di uccidere il compagno di cella.

Nel corso del processo l’imputato è stato infatti sottoposto a una perizia psichiatri­ca, da cui sono emersi i gravi disturbi, ma anche la capacità di intendere e volere al momento del fatto, che hanno portato alla prosecuzio­ne del processo e alla condanna pesante. I danni permanenti, certificat­i da una consulenza di parte del dottor Antonello Cirnelli, sono stati molto pesanti. La vittima aveva subito la frattura della teca cranica e una contusione al cervello, che gli ha causato una paralisi della parte destra del corpo, oltre alla rottura del naso e altre fratture e ferite. (a. zo.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy