Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Perseguita l’ex compagna incendia le auto dei vicini sassi alla madre della donna

- Gi. Co.

Per «farla pagare» all’ex fidanzata, hanno finito per lanciare sassi, rubare contatori, bruciare imposte e, in più occasioni, dare fuoco alle auto della donna, di sua madre, persino dei vicini di casa, instaurand­o un clima di terrore che da Mira arrivava fino a Marghera. Da tempo infatti una donna della Riviera sospettava che, dietro ai tanti problemi che la tormentava­no, ci fosse il suo ex amante, G.S., veneziano classe 1964, e a più riprese aveva denunciato i suoi dubbi alla polizia. E infatti gli agenti hanno deciso di indagare, specie dopo che gli episodi sospetti si sono moltiplica­ti e hanno coinvolto sia la ex, a Mira, che sua madre, a Marghera: insulti e minacce tracciati con la vernice sui muri davanti casa, vandalismi, persino un contatore del gas strappato via dalla sua sede e scomparso. Poi gli incendi: cinque automobili bruciate, prima quelle della donna e della madre, poi quella di una collega, infine le vetture dei vicini. Ma a quel punto gli agenti tenevano già d’occhio l’uomo, seguivano la sua auto, confermava­no la sua ossessione: nell’arco di un’ora era capace di passare sotto casa della ex anche quattordic­i volte; la sua persecuzio­ne ha poi trovato sponda in un ragazzo di 24 anni, nato a Treviso ma residente a Marghera, già noto alle forze dell’ordine.

Sabato, l’ultima operazione: gli agenti hanno seguito il presunto persecutor­e già dal primo pomeriggio, quando era impegnato a sorvegliar­e la casa della sua ex; in serata si è spostato a Marghera, dalla madre di lei, dove è stato raggiunto dal giovane complice. Intorno alle 21, dopo un passaggio a piedi davanti al palazzo, il ragazzo è stato visto infilarsi un paio di guanti neri e scagliare due pietre contro la finestra della donna, poi tentare la fuga. I poliziotti non aspettavan­o altro: hanno bloccato e arrestato i due, con l’accusa di atti persecutor­i in concorso. In auto, avevano pronti altri sassi, hanno trovato anche una grossa tronchese e un taglierino e in casa lo stesso accelerant­e usato per bruciare i mezzi. Ieri l’udienza di convalida ha condotto G.S. in carcere, mentre per il suo complice è scattato il divieto di avviciname­nto alle due donne.

Il blitz Gli agenti hanno sorpreso due persone nelle aggression­i

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Un uomo è stato arrestato per aver minacciato più volte l’ex fidanzata e la madre di lei. Aveva addirittur­a bruciato delle auto di alcuni vicini di casa
Sotto accusa Un uomo è stato arrestato per aver minacciato più volte l’ex fidanzata e la madre di lei. Aveva addirittur­a bruciato delle auto di alcuni vicini di casa

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