Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Scontro tra Conte e Mar sulle intitolazioni
«Grazie per il mancato invito». «I comunicati arrivano a tutti, sei sempre venuto quando volevi». Tra il presidente della Municipalità di Mestre Vincenzo Conte e l’assessore Paola Mar scoppia la lite sulla toponomastica. Lunedì sono stati intitolati ai Mutilati per Servizio il parco di via Tasso e a Suor Olga Gugelmo la rotatoria tra via Spalti e via Caneve: tra mezza giunta, associazioni e cittadini c’erano quasi tutti. Mancava la Municipalità. «Gentilissima, la Municipalità esprime vivissimo ringraziamento per il gradito invito all’avvenuta intitolazione del parco e della rotatoria ricadenti nel territorio di sua competenza», la nota sarcastica che il presidente ha inviato all’assessore. «Firmata dalla segretaria, neanche da Conte», ribatte Mar. Lo scontro è politico, si consuma sul filo del cerimoniale ma tira in ballo il ruolo dei parlamentini. La Municipalità vuole avere una presenza istituzionale, la giunta non la invita perché la toponomastica è una competenza che ha avocato a sé. «In via Anselmi mi presentai non invitato. Ma posso sempre imbucarmi? Non ci chiedono un parere sulle intitolazioni e si fanno campagna elettorale con i nomi delle strade», accusa Conte. «Dopo 5 anni che la competenza è mia e della giunta, si lamenta adesso — ribatte Mar — Per farsi campagna elettorale». (mo. zi.)