Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, l’incognita dell’Ascoli Sfida salvezza da non fallire
I marchigiani avranno il nuovo tecnico Dionigi: «Al Penzo con personalità»
C’è una variabile in più lungo il difficile percorso che porta alla salvezza per il Venezia. L’Ascoli, prossimo avversario nello scontro diretto di domani al Penzo (ore 21), ha cambiato ancora allenatore. Adesso in panchina, dopo Zanetti, Stellone e Abascal, c’è Davide Dionigi, in una società che procede a tentativi dopo aver inutilmente cercato di convincere Paolo Zanetti a ritornare sui propri passi.
Quando si cambia tecnico, si sa, le incognite raddoppiano e di solito (ma non sempre) c’è uno scatto d’orgoglio da parte della squadra. Tutt’altro scenario a Venezia, dove si va avanti senza esitazioni con Alessio Dionisi, sempre saldo al timone nonostante la vittoria manchi dalla trasferta di Pisa. Il tecnico toscano spera in un risultato determinante nello sprint salvezza domani sera al Penzo. Il tutto mentre Dionigi presenta così il suo primo impegno sulla panchina dell’Ascoli: «Il Venezia è una squadra che ha un sistema di gioco collaudato come il 4-3-1-2 – evidenzia il neo allenatore - non bisogna dar loro la possibilità di muovere palla. Dovremo affrontare quella gara cercando di crear loro delle difficoltà. Hanno fatto un’ottima partita contro il Pordenone, meritavano molto di più del pareggio, abbiamo preparato qualcosa in fase di possesso. Nei ragazzi sto vedendo molta applicazione, la speranza è che già venerdì sera si possa vedere qualcosa. Abbiamo la rifinitura da fare e poi si parte. Dovremo fare ovviamente risultato, sono molto curioso su cosa mi faranno vedere i ragazzi in pochi giorni di lavoro. Se non funzionerà, andremo a trovare un’altra strada. Turnover viste le partite ravvicinate? Sarà inevitabile, la forza del gruppo si vede adesso, quando esce uno e gioca l’altro, sarà fisiologico, tutti oggi possono considerarsi titolari. Per Venezia sono tutti a disposizione tranne Pucino, Piccinocchi, Rosseti e Beretta. C’è qualche affaticamento dopo due gare ravvicinate, ma è inevitabile in questo periodo».
Quanto al Venezia, ci sono due partite cerchiate in rosso sul calendario, entrambe da disputare a porte chiuse allo stadio Penzo: la prima è Venezia-Ascoli di domani, la seconda è Venezia – Juve Stabia di venerdì 24 luglio. Due successi nei due scontri diretti potrebbero rappresentare la svolta stagionale, più che mai quello con l’Ascoli che infliggerebbe una durissima mazzata ai bianconeri, reduci da due sconfitte casalinghe consecutive contro Cremonese e Perugia. Rispetto alla formazione che ha pareggiato a Trieste contro il Pordenone il Venezia potrebbe presentare un paio di ritocchi. Il capitano Marco Modolo, escluso a sorpresa al Rocco, spinge per tornare titolare al posto di uno fra Casale e Ceccaroni, mentre a centrocampo Lollo potrebbe essere scalzato da Caligara. Il resto della dell’undici titolare non dovrebbe essere modificato. Una curiosità: l’arbitro di Venezia – Ascoli sarà Francesco Fourneau. I tifosi arancioneroverdi si sono scatenati sui social ricordando un memorabile derby col Padova perso in casa in cui il fischietto romano non ebbe una grande giornata.