Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Parchi, dimore e rarità per le Giornate del Fai
Sabato e domenica si terrà un’edizione speciale «all’aperto»
Dalla sequoia secolare sopravvissuta al disastro del Vajont al parco di Villa Giusti del Giardino, passando per la Palude di Onara. Sabato e domenica, in tutto il Veneto, torneranno le Giornate del Fondo Ambiente Italiano con un’edizione speciale, dettata dall’emergenza sanitaria, che assume un’inedita veste «all’aperto» (info www.giornatefai.it). L’itinerario inizia da Venezia. Qui l’evento sarà una «Passeggiata in Piazza San Marco» alla scoperta delle testimonianze della storia della Serenissima. Una visita itinerante tra le procuratie, il campanile e la Basilica di San Marco, e l’area Marciana. A Venezia saranno aperti anche due beni del Fai come il Negozio Olivetti e Casa Bortoli, casa-museo ricca di oggetti d’arte.
Nella Marca si potrà essere accompagnati in visita all’Azienda Agricola Biodinamica San Michele di Conegliano, Treviso. Fondata nel 1987, l’azienda ospita stalla, caseificio, serre oltre a un orto biodinamico e un parco all’interno del quale si snoda un percorso botanico. «Le giornate Fai all’aperto» porteranno fino alla grande Tenuta del Faè a Longarone, Belluno, conosciuta per la presenza della sequoia gigante, alta 33 metri e con un’età stimata di 160 anni, testimone perenne del disastro del Vajont del 9 ottobre 1963. Sempre nel Bellunese, a Quero-Vas, le guide Fai accompagneranno il pubblico sul Monte Fontana Secca dove si potrà visitare la malga e le trincee della Grande Guerra.
A Vicenza invece si potrà fare una passeggiata nel bosco privato di Villa Valmarana ai Nani, lungo il sentiero che attraversa il piccolo mondo naturale del bosco. Ancora aprirà il Giardino Parolini di Bassano del Grappa, Vicenza, l’unico esempio regionale di orto botanico indipendente dall’Università realizzato nel 1805. Una visita agli esterni di Villa Giusti del Giardino a Sona è la proposta in provincia di Verona: qui si potrà scoprire la corte centrale della villa con la chiesetta barocca, il parco e la ghiacciaia. La natura primordiale sarà il cuore delle «Le giornate Fai all’aperto» in provincia di Padova. Il luogo scelto è la Palude di Onara di Tombolo, raro biotopo con ambienti microclimatici freddi generati dalle polle di risorgiva, rifugio di un particolare tipo di flora residua dai cicli glaciali. Sempre nel Padovano, resterà aperto anche il Bene simbolo del Fai: Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia.
Doppio appuntamento nel Rodigino. In città si potrà visitare il Cimitero Ebraico, mentre nel comune di Pettorazza Grimani la Corte GrimaniRicciuti che vide nel tempo la successione di nobili famiglie dei Loredan, dei Grimani e dei Morosini-GatterburgPer quest’edizione speciale, la prenotazione online è obbligatoria, entro domani alle 15 sul sito internet www.giornatefai.it.
"Dalla Tenuta del Faè agli esterni del giardino di Villa Giusti