Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Sale Arreghini Si farà la Zona logistica speciale
VENEZIA «La zona logistica speciale si farà, credo potremmo averla entro la fine dell’anno». Parola del presidente di Confindustria Veneto, Vincenzo Marinese, che ieri si è sbilanciato sulla creazione della zona agevolata nelle aree metropolitane di Venezia e Rovigo, al termine della prima riunione in presenza post Covid dell’assemblea generale, al terminal passeggeri di Venezia. La Zona logistica speciale (Zls) eredita il compito della Zona economica speciale (Zes), proposta inizialmente, nel rilanciare gli investimenti nelle aree scelte grazie a forti agevolazioni fiscali: secondo i calcoli di Confindustria, in tre anni potrebbero attivare 2,4 miliardi di euro di investimenti e oltre 26mila posti di lavoro. Dopo il tavolo con i portatori di interesse convocato dalla Regione, ora la palla passa alla Camera di commercio, incaricata di elaborare il piano strategico da presentare al Governo. Stando alla tabella di marcia sarà pronto a ottobre. Poi sarebbe questione di mesi. Ma ieri è stata anche giornata di cambi ai vertici per Confindustria. Muniti di mascherina, nel pomeriggio gli industriali hanno eletto la nuova vicepresidente per l’area metropolitana di Venezia: sarà Gigliola Arreghini, che prende il posto di Fabrizio Trevisiol. Un’investitura in vista della scadenza del mandato di Marinese, l’anno prossimo? «Ne parlerò quando scadrò, ma non è un’investitura», ha commentato il presidente, che ieri ha colto l’occasione per fare il punto sulle possibilità di rilancio dell’economia post Covid: «Ci vogliono proposte concrete – ha ribadito - che vadano incontro al rilancio e agli investimenti e alla riduzione della burocrazia». Ma c’è anche l’urgenza di credito per le imprese, dato che «il problema della liquidità sta diventando straordinario». Poi la stoccata all’esecutivo: «Gli Stati generali? Non nutrivo particolari aspettative. Mi ha lasciato perplesso un presidente del consiglio che dice “voglio abbattere l’Iva, però non sappiamo ancora come”. E allora mi chiedo: che avete fatto agli Stati generali?». Giudizio positivo, invece, sul primo mese di Carlo Bonomi al vertice di Confindustria: «Di lui sono contentissimo – taglia corto - in questa fase i toni devono essere risoluti».