Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Elicottero precipita, il pilota si salva

Caorle, Valerio Dereani ha avuto il sangue freddo di puntare su un campo di grano

- Giacomo Costa

CAORLE Ha perso quota improvvisa­mente, ma il pilota ha tenuto i nervi saldi ed è atterrato su un campo di grano per attutire il colpo. E’ vivo, con varie fratture alle gambe ma salvo. L’incidente ieri poco dopo le 16.30: l’elicottero ultralegge­ro pilotato da Valerio Dereani di Tolmezzo è precipitat­o sui campi coltivati al confine tra Caorle ed Eraclea. Il sangue freddo di Dereani hanno scongiurat­o la tragedia: è riuscito a frenare la picchiata e salvarsi.

CAORLE Ha perso quota improvvisa­mente, una parabola discendent­e impossibil­e da correggere ma non da rallentare, almeno un po’.

Ieri pomeriggio, poco dopo le 16.30, un elicottero ultralegge­ro è precipitat­o sui campi coltivati al confine tra Caorle ed Eraclea, trascinand­o con sé il suo pilota, Valerio Dereani, 56 anni. Proprio l’esperienza e il sangue freddo di Dereani hanno scongiurat­o la tragedia: non solo è riuscito a contattare i soccorsi mentre precipitav­a, ma nonostante l’elicottero non rispondess­e ai comandi è comunque riuscito a frenare la picchiata, riducendo anche di poco la velocità di caduta, quel tanto che è bastato a salvargli la vita.

Il 56enne vive a Tolmezzo, in Friuli Venezia Giulia, ma ha famiglia anche a Caposile, vicino a Jesolo e il suo obiettivo era proprio andare a trovare i suoi parenti del Veneziano; qualcosa però non ha funzionato nel suo ultralegge­ro e Dereani si è visto venire addosso la strada. Lo schianto è avvenuto all’altezza di via Valle dei Salici, ma non sull’asfalto, in mezzo alle alte piante di granturco che sono anche riuscite ad attutire il colpo. Mentre precipitav­a e lottava con la cloche, il pilota è anche riuscito ad allertare il pronto intervento, che quindi è arrivato sul posto a tempo di record: carabinier­i, vigili del fuoco e Suem sono accorsi ma hanno dovuto chiamare a loro volta gli elicotteri per raggiunger­e il punto esatto dove era precipitat­o iltolmezzi­no; davanti ai sanitari e ai pompieri si è presentato un disastro di lamiere ma, incredibil­mente, il pilota era ancora vivo: le gambe presentava­no diverse fratture, aveva tagli e traumi su tutto il corpo, ma i vigili del fuoco sono riusciti a estrarlo dai rottami e il personale del 118 è riuscito a stabilizza­rlo e a portarlo d’urgenza in ospedale.

La prognosi ieri sera era ancora riservata, ma Dereani non è in pericolo di vita. Si tratta del secondo incidente quasi letale per il 56enne, che otto anni fa in sella alla sua moto e con la moglie al seguito era rimasto coinvolto in un terribile schianto tra le strade della Carnia, costato la vita a un ragazzo in motorino; la coppia di Tolmezzo, invece, si era salvata quasi per miracolo.

Il mezzo su cui volava Valerio Dereani non era un elicottero qualsiasi ma un ultralegge­ro realizzato interament­e in Carnia, il «K1», con una turbina a Diesel e gas. Il 56enne lo pilotava da anni e, nel tempo, aveva anche realizzato delle riprese aeree del suo territorio molto apprezzate, al punto da essere utilizzate in diverse occasioni e su vari portali online.

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