Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Effetto ombrelloni, un giorno senza raid dei gabbiani
San Marco, i Caffè storici: «Dall’alto non vedono più i clienti con il cibo». Sfila la gondola «giardino»
VENEZIA «La più grande soddisfazione è che non ho avuto nemmeno un attacco da parte dei gabbiani: a quest’ora (le 17 di ieri) ne avrei già avuti una decina». Roberto Pepe, direttore del Caffè Quadri, non ha dubbi sul primo vantaggio portato dai 70 ombrelloni che da ieri sono stati installati sui plateatici dei caffè storici di San Marco. Mentre ancora non si spegne l’eco dei contrari, ieri molti più clienti hanno scelto di godersi la piazza seduti all’ombra. E senza alcun raid dal cielo. «I gabbiani sono un grosso problema – ribadisce Pepe – si mettono in alto sulle Procuratie e quando vebiano dono un cliente che prende in mano del cibo volano in picchiata per rubarlo». Nel corso del lockdown, vista la mancanza di cibo, gli uccelli sono diventati più famelici. «Sono più aggressivi diprima–continua Pepe–usciti dal lockdown un gabbiano ha fatto sanguinare il dito di un bambino nel tentativo di rubargli del cibo e gli attacchi sono all’ordine del giorno. C’è capitato di dover medicare più di qualche cliente». Un altro attacco ai danni di un bambino, diventato virale perché ripreso da un passante con il cellulare, è avvenuto poco tempo fa al Lavena: un gabgoverno aveva tentato di rubargli un toast. «Sotto questo aspetto gli ombrelloni aiutano moltissimo – conclude Pepe – i gabbiani non riescono più a vedere il cibo e quindi non attaccano». Il primo giorno è stato positivo sotto tutti i punti di vista. «Siamo soddisfatti – commenta Massimo Milanese, direttore del Lavena – alle 13.30, un’ora difficile per noi perchè dalla nostra parte c’è il sole pieno, c’erano diversi clienti anche molti veneziani. E’ andata bene, al di là di quello che possono dire gli esteti». La frecciata è al coro – per esempio di Italia Nostra – che ha criticato la scelta di installare i parasole in una delle piazze più belle del mondo. «Abbiamo già avuto molti riscontri positivi– assicura però Claudio Vernier, presidente dell’associazione Piazza San
Marco – anche noi eravamo preoccupati ma siamo riusciti a fare un’installazione uniforme, pulita e lineare». L’obiettivo dei caffè storici è infatti attirare un maggior numero di clienti e superare così l’estate garantendo un futuro meno incerto ai 300 dipendenti.
Ieri piazza San Marco è stata teatro del viaggio simbolico di una gondola fiorita, segno della ripartenza del settore florovivaistico che ha subito pesanti danni nel l lockdown. L’iniziativa di Coldiretti, Affi e fioristi italiani) e Federfiorpromossa, che hanno promosso varie manifestazioni in tutta Italia. La gondola «giardino» era addobbata con gerbere, margherite, peonie, rose e piante verdi.