Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, al Penzo c’è l’Empoli «L’obiettivo adesso è quota 47»
Caccia alla terza vittoria consecutiva, in dubbio ci sono soltanto Lollo e Casale Dionisi: «Loro individualmente sono più forti però il calcio si gioca di squadra»
Nessun volo pindarico, solo un obiettivo chiaro scolpito nella mente: raggiungere la salvezza il più in fretta possibile. Il Venezia si presenta all’appuntamento di stasera alle 21 al Penzo con il vento in poppa e con la voglia di proseguire la striscia positiva che, sin qui, ha portato alla conquista di sette punti in tre partite tra il Pordenone, l’Ascoli e il Livorno.
Il coefficiente di difficoltà si alza parecchio, perché l’Empoli resta, a detta di tutti gli addetti ai lavori, una squadra con la qualità d’organico fra le più alte di tutta la serie B. E per fare risultato oggi bisognerà fare una partita sopra la media, forse addirittura migliore anche di quella messa in mostra a Livorno. E proprio da Livorno parte il ragionamento pre- gara di Alessio Dionisi, che contesta in modo civile e garbato la scelta del patron Aldo Spinelli di non rinnovare il contratto a dieci giocatori, falsando di fatto le ultime sette giornate di campionato. «Quello che sta accadendo a Livorno non é giusto — dice Dionisi — io non ce l’ho col Livorno ma è una cosa ingiusta. Bisognava pensarci prima, non è equo né per il campionato né per i giocatori.
Certe situazioni fanno la differenza in un campionato come l’attuale. Non si dà regolarità a un torneo che è diverso rispetto al solito, in cui si è sconfinato in estate dopo una pausa di tre mesi. Non è vittimismo, è solo una constatazione». Il Venezia rischia di essere l’ultima squadra ad aver affrontato il Livorno in condizioni «normali» e d’ora in poi, c’è da scommetterci, le polemiche in direzione Toscana abbonderanno.
Capitolo- formazione. Il grande dubbio della vigilia si chiama Lorenzo Lollo, in buone condizioni di forma dopo il lockdown, ma vittima di una serie di interventi dolorosi a Livorno che lo hanno obbligato a lavorare a parte. Se riuscirà a recuperare pienamente il posto di mezzala destra sarà suo, altrimenti potrebbe toccare a Vacca. «Quelli che hanno giocato lunedì sono a posto — spiega Dionisi — a parte Lollo e Casale, stanno tutti bene. Lorenzo ha preso tre colpi nello stesso punto, ma contiamo di averlo a disposizione. Cambiare la linea difensiva non mi piace tanto, però un reparto deve avere affinità, cerco di sfruttare e valorizzare tutti ». Il recupero di Casale pare scontato, il suo impiego sarebbe consequenziale alle ottime prestazioni fornite da quando è ricominciato il campionato. il resto lo dovrà fare una squadr a caccia della salvezza.
«L’Empoli individualmente è più forte di noi — ammette Dionisi — ma il calcio si gioca di squadra. Aggancio? Non ragioniamo così, ho detto che dobbiamo raggiungere quota 47, che non so nemmeno se sarà effettivamente quella della salvezza. Non avevamo mai fatto due vittorie consecutive in generale, adesso dobbiamo ripeterci».