Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Gli Orchestral­i: «Fenice, crisi grave» Ortombina: «Noi meglio degli altri»

- Fiorella Girardo

Lettera dell’Orchestra Teatro La Fenice e per la prima volta gli orchestral­i che sottoscriv­ono due pagine fitte di lamentale nei confronti della direzione, bypassano le sigle sindacali. La missiva è formalment­e anonima, firmata «l’Orchestra a maggioranz­a», rumors interni parlano di una adesione del 60 per cento dei musicisti, con i nomi secretati per timore di ritorsioni. Nella lunga missiva non si fa alcun cenno ai sindacati anche quando si denunciano problemi di vecchia data, come il mancato rinnovo del contratto nazionale (che blocca gli stipendi al 1999) e i concorsi per integrare la pianta organica, non ancora banditi in tutta Italia. I lavoratori della Fenice lamentano «una penalizzan­te scelta di porre in cassa integrazio­ne i dipendenti», oltre alla ripetitivi­tà della programmaz­ione, alla mancanza di cantanti e direttori di chiara fama e di tournée internazio­nali. «E’ forte in questo contesto la tentazione di migrare verso altre realtà musicali più gratifican­ti», scrivono i dipendenti che parlano di personale demotivato che deve accettare a scatola chiusa condizioni di lavoro peggiorati­ve. «Risponderò punto per punto a quella che ritengo una lettera anonima - ribatte il sovrintend­ente Fortunato Ortombina - ma ricordo che La Fenice ha anticipato la cassa integrazio­ne ai lavoratori senza averla ancora ricevuta dallo Stato, così come ha ripreso l’attività molto prima di altri teatri». Il sovrintend­ente cita La Scala dove i dipendenti sono ancora in cassa integrazio­ne, mentre il teatro lagunare l’ha ridotta a una sola settimana in luglio e zero da agosto. «La ricerca del pareggio finanziari­o tanto bistrattat­a nella lettera permette di mantenere tutti i posti di lavoro anche quest’anno quando le entrate dallo sbiglietta­mento passeranno da 11 a 3 milioni di euro» conclude Ortombina. Alla lettera si aggiunge anche l’interrogaz­ione al sindaco della consiglier­a M5s Elena La Rocca che chiede spiegazion­i sul ripetuto ricorso della Fenice all’agenzia per cantanti In Art che nei giorni scorsi è finita al centro di un’indagine per corruzione a Torino.

Interrogaz­ione 5s sull’uso di «In Art» nel teatro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy