Stefanel «conferma» 21 dipendenti

PONTE DI PIAVE (TREVISO) La direzione di Stefanel ha chiesto ieri a 21 dipendenti dello stabilimento di Ponte di Piave, inizialmente classificati come esuberi e con il rapporto di lavoro destinato a concludersi alla fine di questo mese, di rimanere al loro posto di lavoro fino alla fine dell’anno. La notizia è giunta nel corso di un’assemblea, durante la quale sono stati anche comunicati gli aggiornamenti sullo stato del percorso di cessione delle unità Stefanel e della controllata Interfashion, avviato dal commissario straordinario, Raffaele Cappiello.

L’opportunità di mantenere operative per tutto l’anno le funzioni amministrative fino a oggi svolte dai 21 dipendenti (quattro si sono nel frattempo dimessi volontariamente), secondo le organizzazioni sindacali sarebbe da porre in relazione con l’esigenza di un mantenimento della continuità operativa in vista di un prossimo intervento di un investitore. Le manifestazioni di interesse fino a questo momento pervenute sono quattro, sia da fondi sia da soggetti industriali, anche esteri. Non è noto se le offerte riguardino entrambi gli asset o solo uno dei due. Le proposte con valore vincolante potranno essere comunicate fino al 4 settembre e dovranno rimanere inalterate per i successivi quattro mesi.

I lavoratori hanno intanto chiesto un incontro con il commissario, possibilmente prima della fine di luglio, alla presenza dell’unità di crisi della Regione Veneto.