Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«II libro immaginato», le pagine come immagini
A Este i tradizionali incontri con gli autori saranno accompagnati da proiezioni sui muri. Oggi il via
«Per ogni storia che non abbiamo vissuto, per ogni storia che ha smesso di vivere c’è un libro che parla al posto di quelle vite che non ci dicono più». Così lo scrittore e regista vicentino Giancarlo Marinelli racconta «Il libro immaginato», una rassegna che supera i confini dell’usuale presentazione di volumi con l’autore, unendo la poesia della musica e le proiezioni sugli edifici, per un festival, unico e originale, che da oggi al 30 luglio animerà Este ( Padova, ore 21.15, info 0429/ 600462). «Mai come quest’anno celebriamo l’importanza delle storie. Il “Libro immaginato” è la storia che tutti noi in questi mesi di tenebre abbiamo immaginato vivesse oltre il nostro isolamento – spiega Marinelli, direttore artistico della manifestazione - l’edizione di quest’anno mette al centro il senso fondamentale di ogni esistenza: sapere che la casa degli uomini non è un indirizzo civico ma il luogo in cui le conoscenze che s’interrogano, si confrontano, s’incontrano diventano civiltà».
Quattro gli autori invitati nel Chiostro di San Francesco; Matteo Bussola, oggi, Francesca D’Aloja, 16 luglio, Marcello Simoni, 23 luglio, ed Enrico Vanzina, 30 luglio. Per loro i libri non resteranno unicamente parole ma diventeranno immagini, musica, suoni e colori grazie alla regia di Marinelli e alle multivisioni dell’artista Francesco Lopergolo.
«Il Libro Immaginato» inizierà questa sera con lo scrittore Matteo Bussola e il romanzo L’invenzione di noi due (Einaudi, 2020). Il veronese Bussola qui racconta la storia d’amore (o quello che ne è rimasto) tra Milo e Nadia, sposati da 15 anni. Il protagonista si è accorto che lei non lo desidera più: non lo guarda, non condivide quasi nulla di sé, ma nonostante tutto continua ad amare perdutamente sua moglie.
Secondo appuntamento, il 16 luglio, avrà protagonista Francesca D’Aloja e il Corpi speciali (La nave di Teseo, 2020) dove racconta storie di uomini e di donne di grande talento, alcuni molto famosi, altri ingiustamente dimenticati. Il romanzo storico Il segreto del mercante dei libri (Newton Compton, 2020) di Marcello Simoni sarà presentato il 23 luglio portando il pubblico a vivere il ritorno del personaggio di Ignazio da Toledo (grazie al quale Simoni ha vinto il premio Bancarella nel 2012) nella più rischiosa delle sue avventure.A chiudere la rassegna, il 30 luglio, Mio fratello Carlo (HarperCollins, 2019) attraverso cui il regista Enrico Vanzina dipinge un ritratto del fratello e compagno di cinepresa scomparso nel 2018. In caso di maltempo gli incontri si sposteranno al Teatro Farinelli di Este.