Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Muretto, la festa è salva Summit al ministero per i divieti di ferragosto

La prefettura visiona i filmati e le foto, nessuno stop

- Andrea Rossi Tonon

JESOLO La festa al Muretto può continuare. La decisione arriva in serata, con un profondo sospiro di sollievo da parte dei due titolari Tito Pinton e Marco Piu.

Negli ultimi tre giorni il Prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto ha visionato con attenzione la grande quantità di documenti raccolti dai carabinier­i nel corso dei controlli effettuati nel locale jesolano la notte tra sabato e domenica scorsi per verificare il rispetto delle norme di contenimen­to alla diffusione del Covid-19. E non è stato emesso alcun provvedime­nto restrittiv­o nei confronti del locale e dell’evento di ferragosto.

Lunedì mattina sulla scrivania del Prefetto sono arrivati fotografie, video e una dettagliat­a relazione stilata dai militari all’interno del locale. In quest’ultimo documento, lungo 16 pagine, i carabinier­i hanno accertato come i gestori de Il Muretto abbiano sostanzial­mente rispettato i protocolli previsti formando i propri dipendenti, rilevando all’ingresso la temperatur­a sia del personale che dei clienti e installand­o in vari punti del locale distributo­ri di gel igienizzan­te per le mani, tanto per citare alinterper­sonale cuni obblighi. Allo stesso tempo, però, hanno evidenziat­o in un passaggio che «non veniva assicurata la distanza interperso­nale di almeno un metro tra gli utenti» e che «a riguardo non veniva adottato nessun provvedime­nto immediato». L’ordinanza della Regione sulle discoteche, però, parla di mascherine solo se la distanza è inferiore a un metro e non prevede sanzioni per i gestori che non fanno rispettare la norma, davvero impossibil­e da applicare così tra giovani che ballano. Non a caso ieri c’è stato l’incontro Governo-Regioni con la richiesta di Roma ai governator­i di norme più restrittiv­e per garantire la sicurezza nelle feste di ferragosto. Un nuovo incontro è previsto oggi perché le Regioni fanno resistenza e non vogliono imporre limiti che possano penalizzar­e le attività provate da mesi di stop totale e rovinare la festa a migliaia di giovani.

E non lo vogliono neanche i Comuni. Nei giorni scorsi la Commission­e comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha dato il via libera al Muretto per la nuova serata di Ferragosto quando in consolle tornerà Marco Carola, dj di fama internazio­nale che si esibirà sul palco allestito in un’area del parcheggio accanto alla quale, a partire dall’una, sarà aperta anche la pista del giardino estivo.

Non solo Muretto, quello alle porte si preannunci­a come un Ferragosto all’insegna della movida lungo tutta la costa. Rimanendo a Jesolo, accanto a Il Muretto si ballerà anche al Marina Club a partire dalle 23 nonché allo storico e rinnovato King’s dove andrà in scena una «Racing Night». A Bibione si potrà ballare allo Shany Discobeach che ha in calendario eventi da stasera. Nelle altre località, tra cui Caorle, Sottomarin­a e Cavallino, la maggior parte dei locali che affacciano sul mare hanno previsto feste con dj.

In tutti i casi, però, si tratta di strutture che dispongono di un’area all’aperto. Solo qui infatti è consentito ballare, restrizion­e chiarita e ribadita da ciascuno dei locali nei loro profili social.

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Sopra, l’immagine di una casa di riposo, con un’infermiera che assiste un ospite. Sotto, una serata estiva alla discoteca Il Muretto di Jesolo (foto archivio)
In corsia e in pista Sopra, l’immagine di una casa di riposo, con un’infermiera che assiste un ospite. Sotto, una serata estiva alla discoteca Il Muretto di Jesolo (foto archivio)

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