Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, la svolta in panchina Il timone nelle mani di Zanetti
Ufficiale il cambio: l’ex Südtirol e Ascoli prende il posto di Dionisi, ancora bloccato
Dopo alcuni giorni di stallo, il primo meccanismo di un delicato ingranaggio è stato messo in moto. Paolo Zanetti è il nuovo allenatore del Venezia. Ha firmato ieri un contratto biennale con il club arancioneroverde ed è così pronto a tuffarsi in un nuova avventura.
Il secondo meccanismo, però, è ancora inceppato, perché Alessio Dionisi non è stato ancora liberato dal Venezia. Che, anzi, ha voluto dimostrare all’Empoli, con cui l’allenatore toscano ha un accordo per un ingaggio biennale, di non avere remore a tenere duro nel braccio di ferro che va avanti da alcuni giorni. «La situazione legata a Dionisi è molto semplice — ha detto il direttore sportivo lagunare Mattia Collauto a Pianeta Empoli — attualmente in stallo e di conoscenza dell’Empoli. Alessio è sotto contratto con noi per un altro anno ma ci ha manifestato legittimamente la volontà di non proseguire per andare in un altro club. Nessun problema da questo punto di vista ma noi, che credevamo molto nel progetto, nella persona e soprattutto dopo aver valorizzato un tecnico preso in C, riteniamo giusto che questa uscita debba essere indennizzata. Aggiungo, come saprete sicuramente, che quando la scorsa estate abbiamo preso Dionisi, abbiamo pagato l’Imolese per permettergli di venire a lavorare con noi».
Le due società, che si sono incontrate nella giornata di giovedì, hanno parlato anche di possibili contropartite tecniche ma non di Leo Stulac, che ha un ingaggio del tutto fuori dalla portata del Venezia. Senza tuttavia trovare un accordo. «Con l’Empoli c’è un dialogo molto sereno ed aperto — ha proseguito Collauto — oltre al massimo rispetto per un club che stimiamo, loro sanno perfettamente qual è la nostra richiesta e nel momento che questa verrà accolta noi saremo pronti a lasciare andare Dionisi. Avevamo proposto al tecnico un prolungamento di contratto ed un adeguamento economico, speravamo di poter andare avanti con lui. E’ giusto che l’allenatore faccia le sue scelte, noi abbiamo preso atto e non stiamo certo con le mani in mano avendo ufficializzato Paolo Zanetti, ma i nostri eventuali rischi sono tutti calcolati. Spero che la cosa si possa risolvere e che accontenti tutti, a Dionisi auguro di allenare nella prossima stagione». Da Empoli filtra la notizia che, se non si sbloccasse la situazione entro lunedì, l’accordo con Dionisi potrebbe anche saltare (Andreazzoli sarebbe l’alternativa) e il tecnico rimarrebbe a libro paga del Venezia con tutte le conseguenze del caso.
Un rischio che il Venezia ha voluto correre e che intende portare avanti fino in fondo. Nel frattempo spuntano i primi giocatori che potrebbero interessare al Venezia di Zanetti: si tratta di Petar Brlek, centrocampista del Genoa nell’ultima stagione all’Ascoli e Simone Mazzocchi, centravanti del Südtirol che Zanetti ha allenato a Bolzano.