Il Venezia recupera due volte col Pordenone Zanetti: «Cresciamo»

Pareggio nell’antipasto di B. Segnano Capello e Rossi

A poco più di una settimana dall’inizio del campionato di Serie B, il Venezia mostra di essere in salute. E, anzi, di essere più avanti di condizione rispetto al Pordenone, una delle dirette concorrenti in un torneo che deve ancora disegnare i propri contorni.

A Nervesa della Battaglia finisce 2-2, due volte in svantaggio la squadra di Paolo Zanetti recupera due volte. E convince ancora, pur con qualche sbavatura. Con il mercato destinato a entrare nel vivo nelle ultime tre settimane, è di ieri la notizia di un tentativo per Pasquale Mazzocchi, uno dei candidati per la fascia destra assieme a Ivan Lakicevic e a Christian Mora.

In attesa di capire come finirà, ieri si è vista una squadra rimescolata nei propri equilibri e che ha tenuto il campo in maniera egregia per lunghi tratti, palesando soltanto qualche passaggio a vuoto nei momenti di massima rotazione dell’organico.

«Rispetto a Cordovado ho mischiato le carte – spiega Zanetti – e qualcosa da migliorare e da oliare c’è. Abbiamo regalato due gol, abbiamo creato parecchie occasioni che abbiamo sfruttato. Positivo è il fatto di aver recuperato due volte lo svantaggio».

In campo c’è anche Domen Crnigoj, reduce da una stagione più fuori che dentro il campo a Lugano. La ruggine che va smaltita si vede, ma ci sono anche segnali confortanti, come l’assist del 2-2 per Ross: «Ci sono molti giocatori che sono fuori da molto tempo – evidenzia l’allenatore arancioneroverde - Crnigoj è uno di questi. Ha fatto un buon assist ma ha anche fatto errori tecnici che sono sinonimo di scarsa condizione. Ai ragazzi sto chiedendo di contare quante occasioni da gol creiamo. Non mi interessano tanto i gol che subiamo, ma mi fanno un po’ arrabbiare i gol da palla inattiva. Ci sono state due o tre situazioni in cui abbiamo creato con il gionon co la possibilità di segnare».

Il Pordenone passa al 6’, con Diaw che si procura un rigore che lui stesso insacca imparabilmente alle spalle di Lezzerini, poi al 19’ il pari ancora su rigore, stavolta trasformato da Capello. Neroverdi ancora avanti con Bassoli in apertura di ripresa, poi il definitivo pareggio di Rossi su assist di Crnigoj.

Sabato si replica al Braglia contro il Modena alle 17. Ci saranno ancora cambi, con qualche defezione: «Serena sta recuperando da una distorsione alla caviglia- chiude Zanetti - mentre per sabato Cremonesi penso sia disponibile per uno spezzone di gara. Aramu ha avuto una piccola distorsione, ma non è nulla di grave. Penso che avrà bisogno di qualche giorno di riposo, così come Di Mariano che ha avuto un piccolo problema in un contrasto».

In serata ancora una pillola di mercato. Lamin Jallow, conteso anche da Vicenza, Reggina e Rjeka, è un obiettivo dichiarato del Venezia. Ha caratteristiche diverse rispetto ai centravanti seguiti dalla dirigenza arancioneroverde, come per esempio Samuele Longo, ma può essere un buon compromesso con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il ds Mattia Collauto ci sta pensando e presto verrà presa una decisione definitiva.

Il mercato

Collauto ha nel mirino Jallow, conteso anche da Vicenza, Reggina e Rjeka

Esultanza Domenico Rossi dopo il suo pari nel finale (foto Fb Venezia)