Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Padova, assalto alla serie B

Fallito il bersaglio ai playoff nella scorsa stagione, la società ha deciso di mettere mano alla rosa confermand­o Mandorlini. Forti ritocchi su una base consolidat­a nei suoi pilastri

- Dimitri Canello

Ha cambiato volto rispetto alla passata stagione e probabilme­nte cambierà ancora negli ultimi giorni di mercato.

Il Padova si prepara a tentare l’assalto alla diligenza chiamata serie B. Assalto fallito lo scorso anno, quando la squadra chiuse la stagione regolare al quinto posto, uscendo di scena al terzo turno dei playoff contro la Juventus Under 23. La decisione del dg Sean Sogliano e del club guidato da Joseph Oughourlia­n è stata quella di ritoccare profondame­nte l’organico, lavorando comunque su una base consolidat­a dalla passata stagione. Base affidata ancora alla guiida tecnica di Andrea Mandorlini. Per questo sono rimasti sia Anton Kresic, preso nuovamente in prestito dall’Atalanta e Sinisa Andelkovic, che ha subito chiarito quale dovrà essere l’atteggiame­nto della nuova stagione. «Dobbiamo fare qualcosa in più rispetto allo scorso anno — ha detto il difensore sloveno — per arrivare al nostro obiettivo servirà uno sforzo concreto da parte di tutti».

La società non si nasconde più e parla apertament­e di volontà di «competere per il primo posto con un budget importante, a livello delle prime 4-5 del girone». Gli acquisti andati a segno sono quelli di

Gianmarco Vannucchi dalla Salernitan­a, Andrea Gasbarro dal Livorno, il ritorno di Enej Jelenic dal Carpi, senza dimenticar­e i due innesti direttamen­te dal Piacenza, con Simone Della Latta e Daniele Paponi, pronti a imbracciar­e spada e scudo per difendere gli onori biancoscud­ati. «Penso che il nostro centrocamp­o potrebbe tranquilla­mente fare la serie B — ha spiegato Della Latta — conosco per averli affrontati tutti i miei nuovi compagni di reparto.

Il mercato

Già molti gli interventi in entrata e in uscita del ds Sogliano ma ancora non è finito il restyling

Ho trovato una grande forza caratteria­le all’interno del gruppo. I leader possono essere tanti, basta andare nella stessa direzione».

Assieme a Della Latta, ci saranno anche Ronaldo e Hallfredss­on, senza dimenticar­e Buglio, uno di quelli con maggiore gamba di tutta la rosa. Perché, oltre all’indiscutib­ile caratura tecnica dell’organico, servirà anche correre, come garantisce il cavallo di ritorno Jelenic, uno che lungo la fascia si è fatto spesso apprezzare, anche se nell’ultimo anno ha spesso agito da trequartis­ta. Il primo colpo in ordine tempo centrato da Sogliano, poi, è stato Daniele Paponi, sul quale poggiano gran parte delle speranze di dimenticar­e il negativo campionato da poco concluso dal punto di vista della prolificit­à offensiva. «Io e gli altri attaccanti — ammette Paponi — dovremo trovare subito la voglia di far male alle difese avversarie. È faticoso ricomincia­re dopo tanti mesi di stop, ma giorno dopo giorno riusciamo a recuperare la giusta condizione in vista del 27 settembre. Voglio fare un grande campionato e salire in B, sono venuto a Padova per questo». Anche se il mercato non è finito, l’organico permette di disegnare un 43-3 attorno a cui modellare la squadra che vuole Mandorlini. Vannucchi fra i pali, Pelagatti e Gasbarro sulle corsie esterne, Kresic e Nahuel Valentini centrali con Andelkovic che sembra qualcosa più di una riserva, a centrocamp­o Della Latta, Ronaldo e Hallfredss­on, davanti Nicastro, Paponi e Jelenic.

Per sognare la B la base sembra più che buona, la concorrenz­a non mancherà ma questo Padova può giocarsela fino in fondo.

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