Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bettin: «Costruiamo un fronte unico di tutta la minoranza pensando al 2025»
Costruire un fronte unico insieme alla minoranza in consiglio Comunale per fare opposizione e, soprattutto, gettare le fondamenta di un’alternativa di governo a Venezia per il 2025. E stringere alleanze con i parlamentari, i rappresentanti del governo e dell’Europarlamento del fronte verde e progressista per portare avanti le istanze di Venezia, città globale. Ieri un centinaio di attivisti della lista Venezia Verde e Progressista si sono riuniti all’Officina del Gusto per l’analisi post-voto. Tutti concordi sul fatto che, nel quadro di una sconfitta netta, il 5% della lista, un consigliere comunale e 14 consiglieri eletti nelle Municipalità (di più a Venezia e Marghera) conferma la lungimiranza del mettere insieme in un’unica compagine ecologisti, sinistra, progressisti e associazioni. Non è stato affrontato il tema della divisione dei consensi dell’elettorato verde e di sinistra tra la liste di Gasparinetti Terra e Acqua e di Martini Tutta la città insieme. «Magari anche noi abbiamo rosicchiato consensi a loro – dice Gianfranco Bettin – Un risultato che conferma la giustezza della nostra proposta: le primarie per scegliere un progetto e un candidato. È stato un handicap il fatto che non ci siano state e ha costretto a spostare il racconto in più liste. Questo ha dato agli elettori l’idea di un’alternativa a Brugnaro frammentata. L’articolazione ci può stare. Ma quattro o cinque candidati sindaco… Comunque, non guardiamo indietro ma avanti». Cinque anni devono essere, stavolta, un tempo sufficiente ad arrivare alle prossime elezioni con tutto il pacchetto pronto: un progetto di città, una classe dirigente formata e riconosciuta dagli elettori, un radicamento popolare. Insieme a tutta la minoranza in consiglio, è la proposta dei Verdi e progressisti. «Lavorare insieme non solo per fare opposizione – spiega Bettin - Una cosa è dire un no e basta, altro è costruire un’alternativa a partire da obiettivi programmatici che ci hanno visti vicini».( mo.zi.)
Venezia Verde e progressita ha un consigliere e 14 in municipalità