Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Impennata di contagi nuovi casi in tre scuole Isolate 1500 persone
Segnalazione al prefetto: Taliercio, troppi 700 spettatori
VENEZIA «I ricoveri sono contenuti, la maggioranza dei nuovi casi è asintomatica, ma c’è un numero importante di positività: siamo nella seconda ondata».
Lo ha detto pochi giorni fa il direttore generale dell’Usl 3 Giuseppe Dal Ben analizzando l’andamento della curva epidemiologica, in costante crescita da inizio agosto con le ultime settimane che hanno registrato un’accelerata.
E ieri è arrivata l’ennesima conferma: 54 nuovi casi in appena ventiquattro ore che fanno schizzare i positivi a 492 (i ricoverati sono 29 dei quali quattro in terapia intensiva). Tra i nuovi contagiati ci sono ancora una volta studenti: due all’Istituto comprensivo Noventa di Piave e uno alla scuola dell’infanzia Ai nostri Caduti di Spinea. Nell’istituto di Noventa sono risultati positivi due fratellini. Uno frequenta la scuola dell’infanzia Beata Vergine del Rosario, l’altro la primaria Giacomo Noventa. «Siamo stati informati venerdì – spiega il sindaco Claudio Marian – l’Usl 4 e la scuola si sono attivati subito contattando le famiglie dei compagni di classe che stamattina (ndr ieri) hanno fatto il tampone».
Sono una quarantina le persone – tra bambini e insegnanti – che hanno effettuato il test e sono tutti risultati negativi. All’appello mancano però tre alunni, che faranno il tampone oggi: ricevuto l’esito si valuterà la necessità dell’isolamento. Intanto le due scuole sono state sanificate con le altre classi che domani potranno proseguire le lezioni. L’altro caso riguarda la scuola dell’infanzia paritaria Ai nostri Caduti di Spinea dove un bambino è risultato positivo. Anche qui sono scattate le indagini epidemiologiche che porteranno a tamponi sui contatti stretti, con ogni probabilità l’intera sezione del bambino. Mentre sono in corso approfondimenti su un asilo di Concordia Sagittaria: da venerdì sono state messe in isolamento 40 persone tra insegnanti e alunni e si è in attesa dell’esito dei tamponi. La misura è scattata perc h é i n d u e classi c’era un numero elevato di bimbi amma la t i e l’azienda sanitaria, in via precauzionale, ha deciso di vederci chiaro. In tutta la provincia ci sono oltre 1500 persone in isolamento.
Sotto la lente d’ingrandimento continuano quindi ad esserci le scuole. Nelle prime due settimane dall’inizio della prima campanella sono già risultati positivi 22 studenti a cui vanno aggiunte tre persone tra insegnanti e bidelli. Le misure di distanziamento imposte negli istituti stanno però funzionando: nessuno degli studenti positivi, al momento, ha contagiato un compagno accendendo un focolaio. L’allerta resta elevata, anche in altri contesti che raggruppano persone. «Chiedo al sindaco di Venezia, al direttore dell’azienda sociosanitaria e al Prefetto se ritengano che vi siano le condizioni per consentire l’affluenza di 700 persone all’incontro di basket Reyer-Brindisi al palasport di Mestre» ha detto ieri il neo-eletto consigliere comunale per i Verdi Gianfranco Bettin. La partita è prevista per oggi e il consigliere predica prudenza invitando a limitare il numero degli spettatori. «Il Taliercio sarebbe aperto per 700 persone su una capienza di 3.500 mentre lo stadio Meazza di San Siro a Milano sarà oggi ( ndr ieri) aperto per mille a fronte di una capienza di circa 80 mila» ha concluso Bettin.