Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Donazioni 2800 in meno Atleti Reyer testimonial
Quasi 2800 donazioni di sangue in meno rispetto all’anno scorso. Avis provinciale corre ai ripari e fa squadra con la Reyer per invitare i giovani a donare. Oggi, nella prima partita di campionato che vedrà gli orogranata impegnati al Taliercio sul maxischermo verrà proiettato un video con Stefano Tonut che ribadirà l’importanza del dono. «Nella vita come nel basket bisogna fare gioco di squadra: segna con noi e fai vincere la vita», dirà il primo testimonial Avis di una collaborazione con la Reyer che proseguirà nei prossimi mesi. Il 2020 è stato complicato per Avis in tutto il Veneziano: il lockdown ha fatto precipitare il numero delle donazioni e anche luglio e agosto (nonostante la gente sia tornata ad uscire) hanno registrato una flessione rispetto all’anno scorso: le donazioni di sangue e plasma a luglio 2019 erano state 3510, lo scorso luglio sono state 3262. «A livello provinciale siamo border line — spiega Tito Livio Peressutti, presidente di Avis provinciale Venezia — Negli scorsi mesi c’è stata la necessità di prendere sacche di sangue in altre province». Se nell’intera provincia le donazioni da gennaio ad agosto dell’anno scorso erano state 24.920, quest’anno ci si è fermati 22.142. E così Avis punta a spiegare ai giovani, i donatori del futuro, il valore del gesto (su 26.510 solo 4.647 hanno tra i 18 e i 35 anni). «Quella con la Reyer è una partnership importante — aggiunge Peressutti — i campioni hanno una grande capacità di raggiungere i più giovani». (m. ri.)