Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Zambon, in Svizzera il polo del biotech
VICENZA( d.o.) Il gruppo Zambon si allarga in Svizzera. Nasce la «Zambon Biotech» nuova società con sede nel Canton Ticino, non lontano da Lugano, la stessa località dove l’industria farmaceutica vicentina è presente da oltre sessant’anni e dove avrà sede anche Zambon Company, la nuova holding di partecipazione del gruppo. Lo scopo, fa sapere l’azienda, è lo sviluppo di un polo attivo nelle biotecnologie e nella cura delle patologie rare in grado di competere livello internazionale. Detto in altre parole: si tratta di una realtà che può nascere solo lì, in quanto in Italia non ci sarebbero le risorse, anche umane, e l’indotto per un progetto con ambizioni del genere. La precisazione è d’obbligo, perché ieri le prime indiscrezioni comparse sulla stampa avevano fatto presagire un «trasloco» dell’azienda.
Ma il progetto, che ha già ottenuto il via libera del Consiglio dei Ministri per la golden power, come sottolinea l’azienda, non avrà ripercussione sull’assetto in Italia. «Il gruppo - si legge in una nota - ribadisce il proprio impegno a continuare ad investire in Italia, come dimostrato dalla realizzazione di una nuova area produttiva presso lo stabilimento di Vicenza e dal piano di espansione del campus OpenZone alle porte di Milano». Confermato, dunque, l’impegno assunto nel 2018, con un investimento di circa 30 milioni di euro, che ha ampliato la linea produttiva esistente e sta completando la costruzione del nuovo stabilimento Marco Polo, dedicati alla produzione di fiale sterili a Vicenza.