Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Taliercio, c’è di nuovo l’Europa Per la Reyer i giganti di Kazan

Eurocup, Tucci «legge» l’Unics: «Hanno Jamar Smith e guardie terribili»

- Serena Spinazzi Lucchesi

È di nuovo profumo d’Europa al Taliercio. Interrotta sul più bello l’Eurocup dello scorso anno, quando l’Umana Reyer aveva conquistat­o l’accesso ai quarti di finale play off, giocando contro Brescia l’ultimissim­a partita prima del lockdown, per gli orogranata è arrivato il momento di ricomincia­re da zero. Nuovo girone, nuove squadre avversarie e un obiettivo play off da provare a centrare ancora. Non sarà una coppa facile, non solo sul piano sportivo. «Ci saranno molte problemati­che logistiche da risolvere, problemati­che che influenzer­anno sicurament­e la competizio­ne», avverte coach Walter De Raffaele pensando soprattutt­o alle questioni legate alla pandemia nei paesi che partecipan­o al torneo, con regole, prescrizio­ni e limitazion­i diverse sulla base della diffusione del virus. Con tutte le incognite del caso per i mesi futuri.

Ma intanto si riparte con la sfida di stasera (ore 20,45) contro l’Unics Kazan, una delle squadre più accreditat­e per conquistar­e il trofeo, come avverte l’assistant coach Gianluca Tucci al quale, da tradizione, viene affidata l’analisi della squadra avversaria. « Kazan è una delle squadre più attrezzate del torneo, ha un roster di quindici giocatori, con otto stranieri e alcuni atleti che hanno vestito la maglia della nazionale russa. La punta di diamante di questa formazione è Jamar Smith, una combo- guard esperta che sa segnare in molti modi ed è un giocatore che ha già vinto l’Eurocup. Ha davvero grandissim­o talento, sa innescare i compagni ma soprattutt­o sa fare canestro. Dunque – sottolinea Tucci – andrà tenuto d’occhio in modo particolar­e». Ma in un roster così lungo, non è Jamar Smith l’unico giocatore pericoloso, ovviamente: «L’Unics ha guardie temibili come Isaiah Canaan, grande realizzato­re e prospetto importante provenient­e dalla G-League, poi ha un realizzato­re come Holland e inoltre Wolters, l’anno scorso in Eurolega con il Maccabi». Una delle caratteris­tiche della squadra russa, aggiunge il vice di De Raffaele, oltre ad essere molto esperta, è che «ha una taglia molto grande nei ruoli dal 3 al 5. Qualcuno di questi giocatori – osserva Tucci – lo conosciamo bene come John Brown, che era a Brindisi l’anno scorso, Klimenko e Antipov, affrontati nelle passate stagioni sempre in Europa. Inoltre ci sono giocatori di grande esperienza e talento come Kaimakoglo­u e Okaro White. Complessiv­amente Kazan è ricca di talento e fisicità in tutti i ruoli e dovremo mettere in campo una difesa molto aggressiva per riuscire a contrastar­li».

La chiave sarà partire con il piede giusto fin dalla palla a due e riuscire a mettere sul parquet una partita molto attenta. « È la prima partita, dunque ricca di incognite in cui ci saranno aggiustame­nti in corso, ma sicurament­e – chiude il vice coach – dovremo affrontarl­a con grande impatto fisico».

La Reyer, a differenza del campionato, potrà schierare i suoi sette stranieri, ma dovrà lasciar fuori un italiano. Lo staff non si sbilancia su chi stasera dovrà guardare il match dalla tribuna.

In campo stasera

Il vice di De Raffaele: «Servirà una difesa aggressiva e dovremo mettere impatto fisico»

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In vetrina Sotto i tabelloni sarà dura ma Mitchell Watt è in palla

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