Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il premio Strega Veronesi a La Fiera delle Parole
Apre oggi a Padova La Fiera delle Parole con gli incontri dal vivo, protagonisti Samantha Cristoforetti e Massimo Recalcati. Domani invece arriva il vincitore del premio Strega, Sandro Veronesi con il romanzo Il colibrì (La nave di Teseo), in dialogo con Daria Colombo (ore 21 Fiera di Padova).
Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo. Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi che abitano un’architettura romanzesca perfetta. Un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni Settanta fino a un cupo futuro prossimo.
Sarà invece Samantha Cristoforetti oggi in collegamento streaming a inaugurare (ore 17) La Fiera delle Parole 2020. In serata, alle 20.45, Massimo Recalcati con Il gesto
(Einaudi), l’introduzione musicale di Francesco
Lettieri. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria del posto sul sito www.lafieradelleparole.it.
Si avviano così sei giorni di incontri che vedranno arrivare a Padova Umberto Galimberti, Mario Tozzi, Francesca Santolini, Sandro Veronesi, Daria Colombo, Giovanni Floris, Marianna Aprile, Beppe
Severgnini, Cristina Battocletti, Gherardo Colombo, Vito Mancuso, Valerio Massimo Manfredi, Alessia De Marchi, Paolo Crepet, Sergio Staino, Massimo Cirri, Simona Colonna, Vincenzo Mollica, Fabio Frizzi, Riccardo Rocchi, Andrea Crisanti, Riccardo Iacona, Tiziana Ferrario, Corrado Augias, Roberto Vecchioni, Sergio Durante, Federico Guglielmo,
Francesco Galligioni, Dacia Maraini, Paolo Di Paolo, Matteo Bussola, Enrico Galiano, Guido Marangoni, Nicola De Agostini.
Massimo Recalcati sottolinea a proposito del tema del suo libro, Il gesto di Caino: «Il gesto di Caino è senza pietà: uccide il fratello spargendo il suo sangue sulla terra. Non lascia speranza, non consente il dialogo, non ritarda la violenza efferata dell’odio. È da questo gesto che la storia dell’uomo ha inizio. Sappiamo che l’amore per il prossimo è l’ultima parola e quella fondamentale a cui approda il logos biblico. Ma non è stata la sua prima parola. Viene dopo il gesto di Caino. Potremmo pensare che l’amore per il prossimo sia una risposta a questo gesto tremendo? Potremmo pensare che l’amore per il prossimo si possa raggiungere solo passando necessariamente attraverso il gesto distruttivo di Caino? Quello che è certo è che nella narrazione biblica l’amore per il prossimo viene dopo l’esperienza originaria dell’odio».