Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Donne e dolori cronici, nasce «Crisanteme»
VERONA «Un drago invisibile, che ho affrontato con armi che non sapevo di avere, ma che alla fine ho sconfitto». Una donna ha scelto di descrivere la sua«malattie invisibili». Sono quelle che, troppo spesso, rimangono confinate al privato, combattute nell’anonimato. Qualche esempio: l’endometriosi, malattia che colpisce l’utero, chi ne soffre ha dolori ricorrenti, lancinanti nel periodo mestruale. Oppure la fibromialgia, malattia cronica che provoca dolori persistenti e che colpisce nel 90% dei casi le donne, il disturbo cronico da ansia, i tumori all’utero o al seno, un «muro di silenzio» che ora si propone di abbattere l’associazione «Le Crisanteme». Una realtà «made in Verona» che si allargherà a breve a tutto il Veneto. Nel direttivo, molte professioniste, alcune delle quali combattono una battaglia personale con le malattie croniche: la presidente è Debora Astolfo, che spiega così la scelta del nome: «Ci siamo ispirate a quello di un fiore che rappresenta vita, forza e resistenza». Nella squadra anche la psicologa Giuliana Guadagnini: «Le situazioni di cui si occuperà l’associazione sono spesso poco note anche a livello medico. È difficile per molte trovare informazioni e sapere a che specialista rivolgersi. Organizzeremo degli sportelli dove trovare indicazioni precise e, perché no, anche un sostegno dal punto di vista emotivo». ( d.o.)