Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, la soddisfazione di Poggi «Mercato bene, Forte è in crescita»
Il responsabile dell’area tecnica: Pimenta verso il Portogallo
Paolo Poggi, responsabile dell’area tecnica del Venezia. Ora che è finito finalmente il mercato, che giudizio dà della campagna acquisti?
« Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati. Abbiamo deciso di dare un respiro più ampio al nostro mercato, andando a investire all’estero. Cerchiamo di creare valore all’interno del nostro organico e di allargare il nostro raggio d’azione al di fuori dell’Italia».
C’è qualcosa che avreste voluto fare ma non vi è riuscito?
«In entrata è andato tutto alla perfezione. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo nei tempi prefissati. Il nostro obiettivo era quello di dare a Paolo Zanetti una squadra completa in tempo per l’inizio del campionato, anzi addirittura qualche giorno prima. E così è stato».
I problemi ci sono stati in uscita?
«Direi di no, quantomeno non in termini significativi. È stato più difficile cedere alcuni giocatori per via del blocco delle liste in Serie C, che ha posto limiti evidenti ai giocatori che scendevano dalla B. Più o meno, però, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo, chiudendo con la cessione di Senesi alla Cavese».
Pimenta andrà in Portogallo?
«Il mercato lusitano è ancora aperto per le serie inferiori, a cominciare dalla seconda. Dobbiamo solo individuare il club giusto dove mandarlo a giocare, ha necessità di essere impiegato con continuità per mostrare le sue qualità. Che ci sono e verranno fuori».
La situazione più spinosa è quella di Youssef Maleh. Non c’è il rischio di un nuovo caso Falzerano?
«Capisco Youssef, che in questo momento è un po’ disorientato. È stato per tutta l’estate in mezzo a tante trattative, ma in realtà a noi non è mai arrivata una proposta ufficiale, altrimenti l’avremmo sicuramente valutata insieme a lui. Noi gli abbiamo proposto il rinnovo perché crediamo nelle sue qualità e vogliamo valorizzarlo. Pensiamo che il suo futuro sarà in Serie A, ma pensiamo anche che questo debba avvenire nei tempi giusti. Per questo presto parleremo nuovamente, in questo momento lasciamo che certe cose sedimentino nel modo giusto».
Come sta Forte?
«E’ arrivato indietro come condizione, gli sono mancate tantissimo le amichevoli che non ha giocato finché è rimasto a Castellammare. Ha bisogno di giocare e lentamente Zanetti lo sta inserendo, aumentandone il minutaggio. Ma in questo momento abbiamo Bocalon che lo sta sostituendo egregiamente. Per il resto basterà avere pazienza».
Fra gli stranieri, hanno colpito Crnigoj e Johnsen. Cosa potranno dare?
«La pausa sarà molto utile per tutti gli stranieri e per Zanetti che potrà lavorare per l’inserimento di tutti. Johnsen ha qualità importantissime, deve solo ambientarsi con la lingua e imparare bene i dettami tattici di un campionato come la Serie B italiana. Crnigoj è stato praticamente fermo un anno, ma credo che abbia già fatto capire quello che può dare a questa squadra».