Patriarcato e Venezia Academy fanno gol

Un campo sportivo come palestra di vita per crescere tra sconfitte e vittorie. Questa è l’idea alla base della collaborazione fra Venezia football Academy e il patriarcato veneziano per il rinnovo di due campi da calcio al centro pastorale cardinal Urbani di Zelarino. Ieri pomeriggio il taglio del nastro al centro del tracciato di erba fresca. Il primo gol segnato dal destro del patriarca Francesco Moraglia ha ufficialmente dato il via al progetto per sviluppare percorsi educativi o eventi sportivi in patronati o realtà pastorali. All’inaugurazione il sindaco Luigi Brugnaro, il direttore sportivo del Venezia football club Mattia Collauto e il presidente dell’Academy Alessandro Piovesan, davanti a 150 ragazzi, i leoncini, che verranno formati e allenati dall’Academy con attività ludico sportive in un’ottica di promozione del calcio, anche in una prospettiva di livello agonistico. «I campi sono punto di appoggio per l’Academy e base operativa per iniziative diocesane - ha spiegato don Mauro Zane, curatore del progetto - Le iniziative non riguardano solo Zelarino ma sono aperte alle altre parrocchie. Volevamo dare un segnale di speranza e investimento nei valori dello sport collegati all’esperienza della fede cristiana». Moraglia ha parlato di «sacrificio» e allenamento»: «Lo sport è scuola che insegna a sapersi relazionare con tutti e si trasferisce dal gioco alla vita insegnando lealtà, rispetto e accettazione del risultato». L’operazione intende realizzare una formazione tecnica, un approfondimento con uno psicologo dell’età evolutiva e un laboratorio per l’attività motoria. «Questa è una Academy di cui tutto il territorio può andare orgoglioso - ha detto il sindaco - Con lo sport si impara riuscendo a rialzarsi e lavorando sui punti deboli. Di questi ragazzi pochi diventeranno campioni, ma tutti diventeranno bravi cittadini grazie anche a questo progetto».