Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’aperitivo, i corti e le vecchie locandine per rilanciare il Dante
MESTRE Due biglietti ridotti a sei euro per chi lascia un’offerta di cinque euro; una vecchia locandina cinematografica per chi invece decide di donare dieci euro. Lunedì dalle 19,30 al Cinema Dante di via Sernaglia c’è l’evento per la raccolta fondi organizzato da Quarta Parete-Unioni degli Studenti di Ca’ Foscari per aiutare la storica sala a superare il guado della crisi da Covid e una serie di benefit per chi si unisce alla schiera dei sostenitori del Dante. «L’iniziativa degli studenti mi ha commosso – annuisce Silvano Sguoto, presidente del complesso del Dopolavoro Ferroviario che comprende la sala – I ragazzi organizzano cineforum e si sono accorti che per avere film in pellicola dobbiamo sostenere costi di noleggio e trasporto molto onerosi. E che il nostro pubblico storico, molto colto e avanti con l’età, con l’emergenza coronavirus ha più difficoltà. E quindi hanno deciso di dare una mano per far conoscere il Dante anche al pubblico più giovane » . Si inizia con un aperitivo nel cortile interno (ingresso da piazzale Bainsizza).
E poi saranno proiettati corti e un video girato per l’occasione da Quarta Parete, con interviste a studenti realizzate dentro il cinema. Struttura di frontiera che tiene alta la bandiera della cultura in una zona non facilissima, anche l’Agis di Padova si è mossa per il Dante scrivendo al presidente Luca Zaia affinché la Regione aiuti le monosale che rischiano. Il cinema di via Sernaglia ha riaperto il 6 giugno, appena finito il lockdown; comprata una macchina all’ozono da 2.200 euro, sanifica la sala dopo ogni proiezione e ha anche rifatto i bagni, adeguandoli ai diversamente abili. «Non dobbiamo ricavare profitto dall’attività culturale: ci basta andare in pari – dice Sguoto – Ma per fare ciò è necessario aprirsi ad un pubblico nuovo». Che, causa emergenza sanitaria, resta sempre selezionato e distanziato: al massimo 80- 90 persone a proiezione per rispettare il distanziamento. E quando ci sono le pellicole di maggior richiamo, molti restano fuori, alimentando il circolo vizioso dei mancati introiti. Da qui, la raccolta fondi: appuntamento lunedì alle 19.30.