Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Consiglio, giunta sfrattata dai banchi
Misure antivirus a Ca’ Farsetti: mascherine e niente pubblico. Unica seduta dal vivo
VENEZIA Sarà il primo, e ultimo, consiglio comunale in presenza all’epoca del coronavirus. Ca’ Farsetti voleva dare autorevolezza all’insediamento del parlamento veneziano, ma è troppo complicato (e pericoloso) in una emergenza sanitaria che si fa sempre più complicata da gestire. Non ci sarà pubblico, gli assessori dovranno lasciare i banchi ai consiglieri e andranno in sala. Mascherine per tutti, autocertificazioni e, per chi vuole, visiera.
VENEZIA Incontrarsi e dirsi addio. Quello di giovedì sarà infatti l’unico consiglio comunale in presenza, all’epoca del Covid (per dare l’autorevolezza all’insediamento ufficiale di giunta e consiglieri), poi si tornerà all’antico visto il dispiego di tempo e risorse ingenti. Tutta la sala, androne compreso, sarà a disposizione del Consiglio, la partecipazione della cittadinanza vietata (per non creare assembramenti) e anche la presenza della stampa dal vivo sarà contingentata e limitata nel tempo (della seduta). A Palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale ad esempio, giornalisti e operatori tv potranno entrare solo in possesso dell’esito negativo di un test rapido per il Covid, predisposto dall’Usl di Venezia, cui dovranno sottoporsi il giorno precedente. Nessun test per il Comune, ingressi contingentati e autocertificazioni da parte dei consiglieri che dichiareranno di non aver avuto la febbre, essere venuti in contatto con persone positive e non essere malate. All’ingresso di Ca’ Farsetti misurazione della temperatura per tutti, gel antisettico, mascherina chirurgica (quelle di stoffa saranno vietate) e disponibilità di visiera. Cambierà anche la disposizione: gli scranni saranno occupati dai consiglieri comunali che sfratteranno anche gli assessori dai banchi solitamente occupati. Per garantire il distanziamento tra le persone infatti sono necessarie più postazioni adibite alle votazioni tanto che la giunta dovrà traslocare nell’area solitamente occupata dal pubblico. Il personale di servizio sarà ridotto al minimo, quattro dipendenti per garantire le funzioni necessarie allo svolgimento del consiglio comunale. Per tutto il resto ci sarà lo streaming, che sarà utilizzato anche nei prossimi mesi sia per il Consiglio che per le commissioni, qualora continuasse ancora la situazione di emergenza sanitaria. Anche perché alle misure di sicurezza e distanziamento, devono essere aggiunte le operazioni di sanificazione. Le disposizioni saranno comunicate ufficialmente oggi a tutti i consiglieri dopo che il protocollo, ancora al vaglio dei dirigenti e dal medico competente, otterrà il via libera finale.
Giovedì sarà il giorno dell’elezione del presidente del Consiglio Ermelinda Damiano, dopo che la seduta di insediamento sarà guidata da Alessandro Scarpa Marta, consigliere più votato (Venturini e Boraso sono diventati assessori) della maggioranza. I vicepresidenti dovrebbero essere il fucsia Paolo Romor e Alberto Fantuzzo del Pd. Il capogruppo dem sarà Monica Sambo, Alessio De Rossi resterà alla guida dalla lista Brugnaro, Riccardo Brunello della Lega e Maika Canton Fratelli d’Italia. Tutti gli altri sarann o g r u p p i d i u n u n i c o consigliere.