Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Da 25 a 80 euro, la babele dei «tamponi privati»
Rapidi, sierologici, molecolari: centri presi d’assalto. Altroconsumo: costo più basso della media italiana
MESTRE Tra i 70 e gli 80 euro i molecolari con esito tra le 36 e le 48 ore. Costo stimato tra 40 e 50 euro per i rapidi e i sierologici. Unica via d’accesso spesso la prenotazione web, per via dei centralini intasati: nel veneziano è boom di «tamponi privati». Merito dei cosiddetti tamponi rapidi, sta di fatto che i laboratori privati del veneziano macinano analisi per centinaia di richieste. Tra i più economici i test di Villa Salus, in cui si spendono 70 euro per un tampone molecolare — il «classico» nasofaringeo, attualmente il più completo ed affidabile — con esito entro 36 ore e 25 euro per un tampone rapido con esito in giornata e la possibilità, in caso di risultato incerto o positivo, di accedere al test molecolare. Test che, entrambi, richiedono la prenotazione mentre per il sierologico, 40 euro, basta recarsi in struttura con risultato il giorno dopo. Simili i costi al San Camillo degli Alberoni, 70 euro per il molecolare e 45 per il sierologico. Macina tamponi anche il Centro di Medicina, che con otto punti in provincia di Venezia ha effettuato nel mese di settembre una media di 140 test al giorno, con picchi la scorsa settimana di 250. Qui 82 euro è il costo di un molecolare e 50 euro quello di un tampone rapido, con risultato immediato in dieci minuti e costo equiparato al sierologico. Ottanta e 40 euro i costi di molecolare e rapido all ’ I s t i tuto She rman. « I l tampone rapido ricerca l’antigene Sars-19 ed è diventato il test di elezione per privati, aziende ma anche nei contesti sportivi», spiega Vincenzo Papes, amministratore delegato del Cento di Medicina. Ovunque un’autodichiarazione permette al laboratorio di avvertire il medico di base in caso di esito positivo.
Non sembra invece ancora disponibile, quantomeno tra i privati, il tampone rapido con prelievo solo alla narice, meno invasivo, annunciato recentemente dal governatore Luca Zaia: «La nostra procedura per il tampone rapido è identica a quella del molecolare: essendo la differenza di questi test legata alla sensibilità del tampone, è importante non comprometterne la qualità — spiega il direttore sanitario del Centro Prelievi Arc, Federico Favero —. Abbiamo potenziato il servizio telefonico, anche l’attività ordinaria non va dimenticata. Il problema è che ogni chiamata è un’urgenza: chi ha un familiare o un collega positivo, chi vuole anticipare un eventuale tracciamento per stare più tranquillo. Ci siamo imposti un’autolimitazione di venti tamponi al giorno per assicurare un appuntamento entro le 32 ore».
Questo è il punto: ogni appuntamento richiede spesso due giorni lavorativi di attesa, che non staccano di molto i tempi del «tampone pubblico». La forza veneta e veneziana, al momento, sta nel prezzo che, come attesta una recente indagine di Altroconsumo, è inferiore di oltre dieci euro alla media nazionale.
I test
Non ancora presente il test rapido con prelievo solo alla narice