Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Furti a scuola ogni settimana L’ultimo colpo con un barchino
Domenica notte ladri al Barbarigo e al liceo Morin a Mestre. Danni e sanificazioni
VENEZIA Solo nelle ultime due settimane è già successo quattro volte e ogni occasione è un doppio fastidio, il furto in sé ma anche la necessità di bloccare tutto per la sanificazione, visto che in tempi di Covid-19 non si può lasciare niente al caso.
La scorsa notte, poi, i ladri hanno raggiunto un nuovo livello, andando all’assalto di un istituto del centro storico a bordo di un barchino rubato, ritrovato in seguito alla deriva poco distante. Continua la serie di furti nelle scuole del Veneziano, una striscia negativa che nella notte tra domenica e lunedì ha toccato sia laguna che terraferma: i delinquenti sono penetrati al liceo scientifico Morin di via Asseggiano, attraverso una finestra, e hanno preso subito di mira i distributori automatici e la cassa del bar, portando via tutto quello che sono riusciti; ma alle 4.30 del mattino è scattato anche l’allarme dell’istituto Barbarigo di Castello. La sirena ha svegliato un residente della zona, che ha subito chiamato il 113: sul posto sono accorsi i poliziotti delle Volanti lagunari, ma ormai i ladri si erano già dileguati nella notte, stavolta però senza riuscire a prendersi nulla. Nelle acque vicine alla scuola gli agenti si sono imbattuti in un «cofano» che galleggiava alla deriva: la barca è risultata rubata e per questo la questura ritiene possa essere stata utilizzata dagli stessi ladri per raggiungere l’istituto del centro storico ( una strategia, quella di usare piccoli mezzi rubati per commettere effrazioni, che è diventata uno standard qui nel territorio). I due episodi di ieri arrivano dopo il doppio colpo subito dalle «macchinette» della scuola materna Aquilone di via del Gazzato, la scorsa settimana: anche in quel caso i malintenzionati si sono avventati sui distributori automatici, riuscendo ad accaparrarsi pochi spiccioli. Ma il disagio che è seguito non è stato secondario, visto che lo scorso lunedì mattina — anche in quel caso il «colpo» è stato consumato nella notte di domenica — la dirigenza scolastica è stata costretta a chiamare una ditta specializzata per la sanificazione e a ritardare l’ingresso dei bambini, come da disposizioni governative nel caso di intrusione in una struttura pubblica. Problemi che si sommano a quelli «tradizionali»: ogni blitz in una scuola è sempre accompagnato da una conta dei danni importante, tra finestre scassate, porte sfondate e, molto spesso, vandalismi gratuiti.
Nell’ultimo mese gli assalti si sarebbero moltiplicati, tanto che gli agenti delle Volanti parlano di un «colpo» che arriva quasi ogni due giorni. Il barchino rubato e recuperato, però, potrebbe fornire indizi che fino a ieri mancavano alla polizia: impronte, tracce, ma soprattutto una pista che dalla scuola saccheggiata conduca indietro almeno fino all’ormeggio originario, che stavolta sarebbe in terraferma. E tra San Giuliano e il canal Salso la guerra contro i furti di e sulle barche non si è mai arrestata, ogni giorno si registrano corse folli a bordo riva e qualche tanica scomparsa, come minimo.