Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Tiepolo prende vita in un fumetto che vuole educare
Disegni del padovano Villanova dedicati al grande pittore
Una ragazzina di 13 anni, il figlio di Apollo Fetonte, un pappagallo e… Giambattista Tiepolo. Sono questi i curiosi protagonisti di
Stella e l’affresco scottante,
un volume a metà tra fumetto e racconto illustrato che, distribuito gratuitamente, farà conoscere alle nuove generazioni l’affresco giovanile del Tiepolo di Ca’ Baglioni, a Massanzago, nel Padovano. Il volume, commissionato dal Comune di Massanzago, è stato realizzato dal team formato dal disegnatore padovano Valentino Villanova, dalla colorista Lisa Bertollo e dallo sceneggiatore Fred Dalla Rosa, che per avvicinare le ragazze e i ragazzi a questa opera d’arte di immenso valore (ma poco conosciuta) ha scelto un mezzo di edutainment (neologismo che fonde le parole inglesi «educational», educativo, e « entertainment » , divertimento) e più precisamente il fumetto, uno degli strumenti di comunicazione più diffusi per veicolare con efficacia e leggerezza contenuti e messaggi istruttivi. Stella e l’affresco scottante è un racconto illustrato con un intermezzo di puro fumetto, una scelta che vuole così unire i bambini più piccoli, che possono leggerlo con l’aiuto dei genitori, e i ragazzi, che sono in grado di leggerlo in autonomia — spiega Villanova —. Protagonista è Stella, 13enne arrabbiata con i genitori perché non la vogliono mandare a un concerto; mentre si sta messaggiando con le amiche viene interrotta da un pappagallo che la invita a seguirla dentro le stanze di Ca’ Baglioni. Qui, Tiepolo in persona non solo le racconterà il mito di Fetonte da lui dipinto ma ritrarrà la ragazzina curiosa nell’affresco».
Ca’ Baglioni, villa seicentesca oggi sede municipale di Massanzago, è celebre proprio per il ciclo di affreschi che Tiepolo, 22 enne, realizzò nel 1718, tra le prime sue committenze di questa tecnica pittorica. I dipinti che ricoprono il soffitto e le pareti del piano nobile dell’edificio raffigurano, sul soffitto, Il trionfo dell’Aurora e, sulle pareti, Il mito
di Fetonte, ispirato a un passo del poema epico Le Metamorfosi di Ovidio. Il mito narra che Fetonte, il più giovane dei figli del dio Apollo, ottenga il permesso di guidare per un giorno il carro solare del padre ma, non riuscendo a tenere a bada gli indomabili cavalli che lo trainano, ne perda il controllo causando distruzione e morte sulla terra, venendo così fermato e ucciso per mano di Zeus. Secondo il mito, Fetonte sarebbe caduto nel fiume Eridiano che molte fonti individuano con il Po, anche se una leggenda vuole che il semidio fosse precipitato proprio alle pendici dei Colli Euganei, collegandolo al culto locale della divinità veneta Aponus.
«Stella, grazie al racconto di Tiepolo, si innamorerà dell’arte del pittore veneziano capendo, allo stesso tempo, l’errore di Fetonte nel non avere seguito i suggerimenti del padre Apollo — racconta il disegnatore —, il messaggio educativo rivolto a ragazze e ragazzi sta proprio nell’imparare a pazientare, rispettando i consigli di papà e mamma».
L’originalità e la spettacolarità di questo fumetto sono da attribuire al talento grafico del disegnatore Villanova che, con il significativo contributo dei colori di Lisa Bertollo, riesce a fondere i suoi personaggi dal tratto umoristico con l’arte pittorica di Giambattista Tiepolo. Il risultato è davvero suggestivo: i personaggi raffigurati nell’affresco si animano e quasi escono dalle pareti per interagire con la giovane protagonista della storia.
Il volumetto, realizzato per l’anniversario dei 250 anni dalla morte del Tiepolo, sarà consegnato gratuitamente a tutti gli agli alunni delle scuole della zona, ma si potrà anche richiederne una copia scrivendo una mail alla Biblioteca del Comune ( info cultura@comune.massanzago.
"Scuole e famiglie Il volume sarà distribuito gratuitamente su richiesta via email Testi di Fred Dalla Rosa