Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Galli, il calcio piange la bandiera del Lane

L’ex compagno Lelj: «Ho perso un fratello maggiore» Il tecnico Guidolin: «Ernesto è stato un vero amico»

- Di Luisa Nicoli

VICENZA Il Covid-19 domenica si è portato via Ernesto Galli, 75 anni, ex portiere e allenatore del Lanerossi Vicenza, ricoverato al San Bortolo da giorni ormai.

VICENZA È volato in cielo a raggiunger­e mister G.B. Fabbri e il suo compagno Giancarlo Salvi. Il Covid-19 domenica mattina si è portato via Ernesto Galli, 75 anni, ex portiere e allenatore del Lanerossi Vicenza, ricoverato all’ospedale San Bortolo da giorni.

Veneziano di nascita, ma vicentino d’adozione, Galli ha colleziona­to 137 presenze con la maglia biancoross­a, bandiera del Real Vicenza che conquistò la serie A nel 1976/77 ma, soprattutt­o, il secondo posto alle spalle della Juventus nel 1977/78 entrando nel cuore di tutti i tifosi vicentini.

Galli ha legato il suo nome per sempre al Lane anche perchè, chiuso con il calcio giocato, è stato allenatore del Vicenza nel 1987/88 e 1988/89 (spareggio salvezza da brividi in serie C), e poi vice allenatore per tantissimi anni in panchina a fianco di Bruno Giorgi, Renzo Ulivieri, negli anni d’oro di Francesco Guidolin (conquista della Coppa Italia e semifinale di Coppa delle Coppe) e poi di Edy Reja.

Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco lo ha salutato così in un post: «Ernesto ora para un rigore a Maradona... senza guanti come sai fare solo tu», nel ricordo del penalty parato a Di Bartolomei nell’indimentic­abile vittoria sulla Roma 4-3, mentre la Curva Sud gli ha dedicato uno striscione tra i pali della porta che lo ha visto tante volte protagonis­ta: «Ernesto bandiera».

« È difficile pensare che non ci sia più, per me era un fratello maggiore» dice Beppe Lelj, compagno di Galli nel Real Vicenza di G.B. Fabbri. «Era un uomo di valori, dal cuore grande. L’ultima volta ci siamo visti circa un mese fa, nel solito ristorante di Giovanni, cugino di Ernesto, a Sant’Anna Morosina. Lì dove ci siamo ritrovati tante volte. Lui mi ha fortemente voluto allenatore nelle giovanili del Vicenza dopo che se n’era andato Nevio Scala, sono stato anche il suo secondo nel 1988/89. Ci siamo sempre frequentat­i, le partite a carte al bar, le cene, i festeggiam­enti per il trentennal­e e il quarantenn­ale del secondo posto in

A. A Ernesto mi lega una vita intera».

«Se n’è andato un amico - racconta il tecnico di Castelfran­co Francesco Guidolin - al mio arrivo a Vicenza abbiamo imparato da subito a conoscerci, a stimarci. Abbiamo vissuto la cavalcata di quattro anni di grandi soddisfazi­oni. C’era un grande feeling tra noi, la voglia di stare insieme. Ricordo il ritiro precampion­ato a Castelfran­co, nel covo di ciclisti del mio amico Fior: uno spettacolo la sera a tavola all’aperto con la birra che sgorgava e tante chiacchier­e, di calcio e soprattutt­o di ciclismo di cui eravamo entrambi appassiona­ti. Siamo andati tante volte a vedere il Giro d’Italia insieme, mi ha scortato nelle mie scorriband­e sulle Dolomiti. Una volta gli ho fatto fare il Grappa in bici, per scaramanzi­a doveva venire anche il mio staff: ci avrà messo 10 ore ma non ha mai mollato. E poi le cene del giovedì. Quella tra noi era una grande amicizia».

«Con lui ho vissuto 15 anni in società - racconta il direttore generale del L.R. Vicenza Paolo Bedin - ho perso veramente una persona cara, a cui tutti eravamo affezionat­i. Come non ricordare le sue partite a calcio e a carte, le sue battute ironiche, la bici, il vizio della sigaretta. Era un personaggi­o dentro e fuori dal campo. Lui faceva allenament­o e poi saliva in sede e stava lì, a parlare con tutti. Sono ore tristi perchè vederlo andar via così giovane, anche se con qualche acciacco, fa male. Di fatto è l’unico che ha vissuto i due momenti più importanti della storia della società, da giocatore negli anni del Real Vicenza e da vice-allenatore con Guidolin. Amatissimo dal popolo biancoross­o, ha dato tantissimo a questi colori. Domani a Monza giocheremo col lutto al braccio e lo ricorderem­o in casa contro il Cosenza. Però vogliamo pensare a organizzar­e qualcosa di più per lui, lo merita». I funerali di Ernesto Galli verranno celebrati giovedì alle 14.45 nel Duomo di Vicenza.

 ??  ?? In campo Ernesto Galli e il suo ex compagno Giancarlo Salvi, morto nel 2016
In campo Ernesto Galli e il suo ex compagno Giancarlo Salvi, morto nel 2016
 ??  ?? Coraggioso Un’uscita bassa di Ernesto Galli ai tempi in cui difendeva la porta del Lanerossi Vicenza, con cui conquistò un secondo posto in serie A
Coraggioso Un’uscita bassa di Ernesto Galli ai tempi in cui difendeva la porta del Lanerossi Vicenza, con cui conquistò un secondo posto in serie A

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