Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Lezzerini: «Un Venezia super E sarà bello sfidare il Lecce»
Il portiere: «Cresciuto durante il lockdown: rifletti e capisci tante cose»
Luca Lezzerini, è soddisfatto di questo suo inizio di stagione?
«Molto, sia della squadra che da parte mia. Ci tenevo a ringraziare la società per questo rinnovo e penso di essere partito bene».
Il rinnovo di contratto sembra averle messo le ali...
«C’è anche altro. Credo che il lockdown mi abbia dato qualcosa in più, facendomi crescere».
In che senso?
«Durante quel periodo, in cui ti trovi solo di fronte a te stesso, ti rendi conto di tante cose. E magari riesci ad essere una persona migliore. Io penso, da quel momento in poi, di aver dato sempre il meglio di me stesso».
In tanti dicono che la forza di questo Venezia sia il gruppo. È così?
«Per me abbiamo trovato una coesione incredibile. Si è creato un legame che si vede sul campo di gioco».
E che porta Zanetti a venirvi ad abbracciare in campo dopo il 2-1 di Fiordilino.
«Con Zanetti il rapporto è splendido, sia umanamente sia dal punto di vista tecnico. Dice sempre quello che pensa e questo è un pregio che apprezzo moltissimo».
Cosa prova ad essere il portiere di una squadra super offensiva come il Venezia?
«È bello avere una mentalità vincente. E devo fare i complimenti agli attaccanti perché sono i primi a difendere. Quanto a Modolo e a Ceccaroni, cerco spesso di guidarli dalla porta, perché con due esterni che spingono molto come Mazzocchi e Felicioli, almeno loro (ride, ndr) devono darmi una mano...».
Qual è il segreto che vi porta a subire così pochi gol nonostante mentalità e assetto molto offensive?
«Fino a qui la nostra forza sono state le marcature preventive, il fatto di darsi una mano uno con l’altro». Sabato c’è Lecce-Venezia... «Il Lecce credo sia la squadra più forte del campionato. Avremo davanti una squadra di categoria superiore, cercheremo di divertirci e di provarci sempre. Sarà una partita bella da giocare, da provare a portare a casa. Mi permetto di aggiungere una cosa». Prego...
«Il Perugia lo scorso anno ha svoltato a 29 e poi sappiamo cosa è successo. Non dobbiamo fare l’errore di cullarci sugli allori. Stiamo avendo tante soddisfazioni e speriamo che continui».
Siete andati sotto nelle ultime due partite e rimontato. Come avete fatto?
«Abbiamo avuto una reazione determinante. Se andasse sempre così, potremmo continuare ad andare in svantaggio... Col Frosinone non avevamo avuto una reazione emotiva, quella partita ci ha fatto scattare dentro qualcosa per migliorare».
Squadra offensiva «È una mentalità che mi piace molto, parti sempre per vincere»