Studenti positivi fermi a Barcellona «Nessun hotel ci voleva. Io avevo già avuto il Covid»

VENEZIA «Era il nostro viaggio di Maturità, dopo un anno di didattica a distanza. Ci siamo divertiti ma poco prima di rientrare è arrivata la mazzata. Sono risultato positivo e si sono contagiati anche alcuni miei amici. Adesso siamo bloccati a Barcellona».

Lorenzo Ricciardi ha 18 anni e da quattro giorni è richiuso in un appartamento con alcuni suoi amici. I ragazzi, tutti e otto veneziani, l’8 luglio erano partiti per la Spagna desiderosi di festeggiare la Maturità come i loro colleghi, sempre del capoluogo, che sono ancora bloccati nell’isola di Ios in Grecia dopo che cinque di loro sono risultati positivi. «Il 13 mi sono svegliato con una forte tosse e la febbre – racconta Lorenzo – sono quindi andato a fare un tampone che non ha lasciato dubbi». Dopo Lorenzo anche i suoi compagni di viaggio si sono sottoposti allo screening e altri tre sono risultati positivi. I ragazzi – 6 studenti del liceo Bruno, uno dell’Istituto Salesiano San Marco e uno di un istituto alberghiero di Jesolo – si sono quindi divisi. I quattro positivi sono rimasti a Barcellona, gli altri quattro sono rientrati in Italia nella data prevista, il 15 luglio. Tra quelli che sono rientrati, due si sono positivizzati poco dopo essere scesi dall’aereo. «Ci sono stati momenti di panico – racconta Lorenzo – avevamo l’appartamento prenotato fino al 15 luglio e per quasi due giorni l’ambasciata non ci ha risposto. Non sapevamo dove andare perché nessun albergo ci accettava. Alla fine, la proprietaria dell’appartamento ce ne ha messo a disposizione un altro». Lorenzo, che a marzo aveva già avuto il Covid, spiega che sono riusciti a contattare l’ambasciata solo il 15 sera. «Ci hanno detto che i Covid Hotel erano pieni e ce ne hanno indicato uno che era però più caro dell’appartamento – racconta – ora dobbiamo stare 10 giorni in quarantena, o 72 ore se siamo asintomatici, e rifare il tampone». I ragazzi, a parte un po’ di tosse, stanno bene e per le spese fanno affidamento su un amico dei genitori che vive a Barcellona. Ma i casi di studenti che si contagiano in vacanza e rimangono bloccati all’estero si moltiplicano. Come crescono quelli di giovani che, poco dopo essere rientrati, risultano positivi. Nei giorni scorsi, cinque veneziani di ritorno da Dubai hanno scoperto di aver contratto il Covid non appena arrivati a casa. Altri tre sono bloccati a Malta.

Viaggio della maturità Lorenzo Ricciardi e altri compagni di classe sono partiti per Barcellona dopo l’esame di maturità. In Spagna si sono contagiati, alcuni sono ancora bloccati nella capitale catalana