Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Venezia, prima uscita con 14 gol Zanetti soddisfatt­o dei «nuovi»

L’allenatore: «Carichi assorbiti bene». Cinque reti di Forte: «Gruppo affiatato»

- Dimitri Canello

Primo pit-stop dopo una settimana di lavoro. E primi riscontri, positivi, per il Venezia di Paolo Zanetti contro una rappresent­ativa locale, ieri a San Vito di Cadore. Quattordic­i gol e una buona resa complessiv­a della squadra, sia pure contro un avversario di basso livello, sono il modo migliore per iniziare la nuova avventura.

«Oggi sapevamo che sarebbe stato un test non molto probante – spiega l’allenatore arancioner­overde nel dopo gara - perché i carichi della settimana di lavoro erano molto alti e la fatica si è fatta sentire. Al di là dei gol segnati, mi è piaciuto l’atteggiame­nto dei nuovi, che si sono mossi davvero bene cercando di immagazzin­are concetti di gioco importanti per il loro inseriment­o in squadra. I ragazzi arrivati dall’estero sono concentrat­i e attenti. C’è bisogno di un po’ di tempo, ma sono giocatori davvero interessan­ti e di ottima prospettiv­a e spero che si calino nella nostra realtà. Tessmann l’ho impiegato subito davanti alla difesa, è un ragazzo giovane e ci sarà bisogno di tempo perché si inserisca in squadra».

Di fronte al Venezia, appunto, una Rappresent­ativa dell’Alto Bellunese, il Val Boite. Primo tempo della durata di 30 minuti anziché i canonici 45. Questa la formazione schierata da Zanetti: Maenpaa fra i pali; Ebuhei, Svoboda, Ceccaroni, Schnegg in difesa; Crnigoj, Tessman, Peretz a centrocamp­o; Heymans e Johnsen dietro a Forte.

Nella ripresa Bertinato in porta; Mazzocchi, Modolo, Molinari e Galazzi in difesa, Dezi, Fiordilino, Bjarkason a centrocamp­o; Aramu e Di Mariano dietro a Karlsson. Nel primo tempo a segno lo scatenato Forte con una cinquina e Heymans, subito a proprio agio fra le linee.

«I gol in questi casi contano poco – sorride il centravant­i a fine match – ma è comunque importante affinare il feeling con i compagni di squadra. I ragazzi nuovi arrivati dall’estero si sono integrati immediatam­ente e questo fa ben sperare. Li ho visti bene, concentrat­i e con grande voglia di fare. Adesso avremo un’altra settimana di lavoro in altura, poi ci sarà la tournée in Olanda. Sarà un onore affrontare squadre di altissimo livello, quando giocavo in Belgio alcune avversarie le avevo già affrontate».

Nella ripresa a segno tripletta di Karlsson, doppiette per Aramu e Dezi, gol di Di Mariano per il definitivo 14-0. Il mercato

Alcune indicazion­i importanti arrivano anche sul fronte mercato. Gianluca Busio è atteso all’inizio della prossima settimana in Italia ed è pronto a firmare un contratto di tre anni con opzione. Il prezzo che il Venezia dovrebbe pagare allo Sporting Kansas City è di 4 milioni di euro.

Dall’amichevole di ieri sono stati esclusi, fra gli altri, Bocalon e Felicioli, prossimi alla partenza. Per l’esterno sinistro è arrivata un’offerta dalla Polonia dal Lech Poznan, mentre per Bocalon per ora ci sono richieste soltanto dalla Serie C.

Per muoversi il centravant­i aspetta una chiamata da una squadra di serie B. Fuori dal progetto anche Anthony Taugourdea­u, che ha rifiutato sia il Vicenza che il Bari, e Harvey St Clair, che potrebbe trasferirs­i all’estero oppure accettare un’offerta dalla Serie C.

Le trattative L’italoameri­cano Busio pronto a firmare un triennale. Bocalon e Felicioli ormai ai saluti

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La prima uscita del Venezia, ieri contro la rappresent­ativa locale
(Foto Vision)
Il test La prima uscita del Venezia, ieri contro la rappresent­ativa locale (Foto Vision)

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