Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Modigliani Opera Vision Nella vita del pittore assieme alla tecnologia

- Veronica Tuzii

Enigmatico,

solitario, contraffat­to. Amedeo Modigliani (Livorno 1884-Parigi 1920), una vita per l’arte, incarna quella figura d’inquieto artista bohémien «maledetto» da ormai oltre un secolo: ma lo conosciamo bene? Il complesso monumental­e de «La Pietà» a Venezia ospiterà dall’1 settembre e per due anni la mostra «Modigliani Opera Vision», a cura della Fondazione Amedeo Modigliani, un percorso immersivo e molto tecnologic­o nella vita del pittore. In linea con le tendenze attuali, il visitatore entrerà nell’esistenza di Modì attraverso un docufilm, un vero e proprio cinema a 270 gradi. Dall’infanzia dell’autore di origini ebraiche dalla cagionevol­e salute al periodo di formazione a Venezia – dove soggiorna tra il 1903 e il 1905, frequentan­do l’Accademia delle Belle Arti – e poi la Parigi della Belle Époque: le scelte di vita e artistiche, la morte a soli 35 anni, con la sua compagna che, incinta di otto mesi, si suicidò due giorni dopo. Il progetto espositivo prevede una sala con visori VR per calarsi nelle veci del maestro e vivere una sua giornata tipo e si faranno pure incontri coi personaggi di Modigliani grazie a video mapping. «Una mostra dalla valenza didattica – spiega Fabrizio Checchi, presidente della Fondazione Modigliani – che vuole sfatare falsi miti». La rassegna è inserita tra le iniziative per i 1600 anni della fondazione di Venezia, che tra l’altro ricorda la presenza di Modigliani con una lapide in Fondamenta Basegio dov’era il suo studio. La mostra racconta anche la solitudine dell’artista Modì: «Amedeo – calca GérardGeor­ges Lemaire, Membro del Comitato Scientific­o - trova a Parigi il fauvismo, cubismo e le correnti d’avanguardi­a. Lui però conserva un’arte tra il moderno e il classico». Nei due anni di fruizione ci saranno eventi di approfondi­mento su un autore la cui produzione è copiosa. E qui si apre l’annosa questione: a oggi si stima che in tutto il mondo circolino circa 3mila falsi. La mostra veneziana farà luce sui falsi di cui l’autore è stato protagonis­ta, come quelli al Palazzo Ducale di Genova nell’esposizion­e del 2017; e il caso delle tre sculture ritrovate in un canale a Livorno nel 1984. Il progetto alla Pietà riserva altre sorprese. Se il primo piano è dedicato a Modigliani, il secondo ospiterà artisti contempora­nei, mentre al terzo piano sarà allestito un hub culturale.

 ??  ?? Immersiva «Modigliani Opera Vision», per due anni al complesso della «Pietà» Aprirà l’1 settembre
Immersiva «Modigliani Opera Vision», per due anni al complesso della «Pietà» Aprirà l’1 settembre

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy