Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La palestra non paga la luce all’Ipav da quattro anni
Una palestra all’interno della sede Ipav di San Giobbe che, dal 2017, non paga le utenze. Il caso ha sollevato polemiche perché la palestra — di 130 metri quadri — è in gestione all’A.S.D Gloria Rogliani, associazione sportiva della sorella di Francesca Rogliani, consigliera comunale fucsia. «Sulla palestra concessa all’interno di San Giobbe all’associazione della sorella di una consigliera fucsia bisogna fare chiarezza — denuncia Paolo Ticozzi, consigliere pd — va verificato se anche le utenze siano a carico dell’istituzione: è pronta una interrogazione». L’immobile di San Giobbe, nel 2009, era stato diviso: metà concesso a Ire (poi confluita in Ipav) per la residenza per anziani e l’altra parte in gestione al Comune per dare spazi a realtà del territorio. La palestra si trova nella parte comunale ma il problema è che il contatore della luce è uno solo. «Essendo noi i conduttori principali dell’immobile paghiamo tutte le utenze – dice Luigi Polesel, presidente Ipav – calcoleremo l’ammontare della parte non nostra per avere il conguaglio di questi anni». Ipav stima che i costi delle utenze della palestra siano di 3.500 euro l’anno anche se si dovranno valutare i consumi degli ultimi 18 mesi in cui le società sportive sono state a lungo ferme. «Siamo entrati nel 2017 e abbiamo sempre pagato il canone annuale al Comune che è di 1.820 euro — sottolinea Gloria Rogliani — verificheremo la questione utenze». Non a caso Ca’ Farsetti rivendica l’assegnazione dello spazio: «E stato affidato a suo tempo con regolare bando e a breve ce ne sarà un altro perché il precedente è quasi scaduto — precisa l’assessore al Patrimonio Paola Mar — sulla questione utenze a noi non sono mai arrivate richieste o lamentele da parte di Ipav». (m. ri.)