Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Nozze blasonate, intese d’alta moda e cene a Rialto Venezia «fashion»

A San Pantalon il «sì» di Vera Arrivabene

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VENEZIA Nozze blasonate, accordi che cambierann­o il volto della moda, cene glamour. Dopo il turbine di eventi che ha messo Venezia sotto i riflettori, dalla sfilata di Yves Saint Laurent a quella di Valentino a luglio, fino alla tre giorni di Dolce & Gabbana, senza contare il G20 dell’economia all’Arsenale, la città non prende pause. Tornano le nozze, quelle da favola. Oggi, nella chiesa di San Pantalon pronuncerà il fatidico «sì» la 28enne Vera Arrivabene Valenti Gonzaga, figlia di Bianca e Giberto, sorella di Viola (con cui ha fondato il brand di furlane artigianal­i ViBi Venezia), Mafalda, Maddalena e Leonardo. Si sposerà con Briano Martinoni Caleppio, amministra­tore e partner del brand ecososteni­bile C’est la vie, figlio di Barbara Parodi Delfino e del secondo marito Paolo Martinoni Caleppio. Il riceviment­o sarà all’Aman (gli Arrivabene Valenti Gonzaga hanno tenuto l’ultimo piano, dove vivono, quando hanno siglato il contratto d’affitto con l’hotel). Tra gli ospiti, alcuni dei volti visti poche settimane fa sul lago di Garda per il matrimonio di Enrica di Canossa e Maurizio Mantegazza.

Ieri sera, invece, il glamour lo hanno portato Alexandre Arnault (29 anni, figlio di Bernard Arnault, proprietar­io del gruppo Lvmh) e la moglie Geraldine Guyot (fondatrice di D’Estrëe, brand di cappelli, accessori e gioielli popolare negli Stati Uniti) con una cena-party firmata Lanza e Baucina sotto il loggiato della Pescheria, con un paio di centinaia di persone. La location era stata scelta pochi mesi fa

L’accordo Lvmh ha accolto Otb di Rosso nel consorzio Aura al Casinò

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