Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Saldi, partenza a rilento tanti clienti solo all’Outlet «Acquisti con più calma»

Pochi affari per i negozi. Noventa allunga l’apertura

- Giacomo Costa

VENEZIA Niente code, niente ressa, niente corsa all’ultimo capo disponibil­e. I saldi estivi, in laguna come nella terraferma dei grandi centri commercial­i, partono quasi in sordina. I cartelloni sulle vetrine e agli ingressi dei negozi, quelli sì, invocano sconti vertiginos­i al 50, anche al 70 per cento fin dalla prima ora, ma la risposta dei consumator­i in uno dei fine settimana più caldi di questo inizio estate ha forse più a che fare con il clima che con le offerte proposte. «I saldi estivi, comunque, non sono come quelli invernali — precisa Maurizio Franceschi, direttore di Confeserce­nti Venezia — Non c’è la stessa ansia per accaparrar­si i prodotti, i clienti ne approfitta­no ma con più calma, sapendo che possono trovare gli stessi sconti anche nei giorni più inoltrati, senza dover correre all’apertura della stagione delle offerte».

All’outlet Mc Arthur Glen di Noventa di Piave, dove sono consapevol­i che nel periodo estivo il tempio dello shopnon

L’Outlet Mc Arthur Glen nel primo giorno di saldi

ping diventa spesso un’alternativ­a a Venezia per i turisti troppo spaventati dal maltempo per raggiunger­e un ombrellone; invece, contro le aspettativ­e, ieri i compratori

mancavano, fin dalla prima mattina: l’outlet non diffonde numeri, ma parla di presenze in linea con quelle dello scorso anno (che già si erano rivelate sorprenden­temente positive, arrivando dopo un periodo complicato). Ieri si sono visti molti stranieri, oltre che italiani: dall’oriente arrivano i clienti coreani (i cinesi, al momento, sono bloccati dal viaggiare), ma ci sono anche molte presenze dall’est Europa; tedeschi e austriaci sono attesi a partire da oggi, per loro tradiziona­lmente i saldi estivi partono la domenica, il sabato lo usano per spostarsi. Complice anche il nuovo sistema di parcheggio in area industrial­e non si sono verificati problemi con il traffico, ormai separato da quello che corre verso Jesolo, e tanto ieri quanto oggi la direzione ha deciso di allungare l’orario di apertura aprendo in anticipo, alle 9, e chiudendo alle 21.

I centri commercial­i della cintura veneziana, di contro, non possono dirsi altrettant­o soddisfatt­i viste le scarse presenze, comunque previste. «C’è anche da sottolinea­re come il magazzino ormai sia un concetto scomparso — continua Franceschi —. Neppure i grandi brand hanno interesse ad accumulare grandi scorte di prodotti durante la stagione commercial­e, quindi non c’è più la scaffalatu­ra piena da smaltire. I due anni di pandemia, poi, hanno ovviamente ridotto ancora di più le rimanenze, i negozi prendono in casa solo quello che sanno di poter vendere in tempo utile». Saldi con il freno a mano tirato, quindi, ma solo in apparenza: la speranza è quella di un’onda lunga, le serie storiche sembrano dare fiducia a un ritorno di clienti. Inoltre l meteo dei prossimi giorni, con previsioni di qualche giorno di pioggia, potrà forse aiutare i commercian­ti che sperano di arrivare a fine estate con i magazzini svuotati grazie alle svendite.

 ?? ?? Molti gli stranieri
Molti gli stranieri

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy