Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Piscina Oasi Club si rinnova e riapre. Samuela Minto: spazi triplicati, cocktail e sport
PIANIGA Rinasce una fresca oasi di benessere, relax e divertimenti sulla strada tra Venezia e Padova. Una nuova piscina tropicale da più di 700 metri quadri sarà il luogo perfetto per fuggire dal caldo delle città, ma anche per poter lavorare in smart working con una bibita a bordo vasca. Riapre a Pianiga la Piscina Oasi Club, dopo i restauri che hanno triplicato la storica struttura e ampliato questo centro polifunzionale della terraferma veneziana. Lo scorso 18 giugno la famiglia Minto ha tagliato il nastro del rinnovato club, durante la festa d’inaugurazione con il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara e la giunta comunale. Come racconta Samuela Minto, direttrice e responsabile dell’organizzazione del Piscina Oasi Club, la famiglia ha ricevuto gli auguri anche del governatore Luca Zaia.
Il Piscina Oasi Club, attivo da 44 anni, è un’istituzione di Pianiga, dove attrae visitatori dalle province di Venezia, Padova e Treviso. Il Club è gestito dai Minto fin dalla sua fondazione nel 1978. La titolare Leda Scantamburlo, che ne ha
In «rosa» A gestire la struttura sono Leda Scantamburlo e le figlie
posato la prima pietra su un piccolo appezzamento agricolo, si trova oggi a capo di un’azienda tutta al femminile al fianco delle figlie Samuela e Alessandra Minto. «Tutti i nostri guadagni familiari sono sempre stati reinvestiti nel club – spiega Samuela – Nel 2021 è morto mio padre Lino Minto, in passato sindaco di Pianiga. Da lì abbiamo sentito il bisogno di rinnovare la nostra offerta. Non volevamo solo mantenere la piscina storica, ma fare un salto di qualità per i nostri clienti».
Grazie al nuovo investimento della famiglia Minto, la piscina tropicale è 3 volte e mezzo più grande, la zona a bordo vasca è rinnovata ed è stato aperto un chiringuito, dove gustare lunghi aperitivi al tramonto e cocktail all’avanguardia. Oltre ad assaggiare i piatti tipici del ristorante gourmet, si possono praticare tante attività, dal beach volley al calcetto, passando per fitness e yoga. L’intrattenimento è assicurato per tutti, con bambini e adolescenti che possono iscriversi ai centri estivi del Club, che offre anche l’ingresso gratuito per gli animali domestici.
Il centro è aperto ogni giorno dalle 9 alle 19, mentre dal 15 luglio chiuderà a mezzanotte. «Ospitiamo ogni tipo di festa, dai compleanni alle lauree. Siamo la perfetta location per colazioni e pranzi aziendali e abbiamo installato degli appositi gazebo wi-fi perché i nostri clienti possano lavorare in smart working, e tra una e-mail e l’altra fare un tuffo in piscina – spiega Samuela – Il futuro sarà una scommessa: il nostro obbiettivo resta sviluppare un’offerta sempre più ampia e realizzare ogni desiderio della nostra comunità, che ci ha sempre sostenuto negli anni. Lo facciamo per loro».
Dalla cella del carcere ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Il 50enne che, martedì sera, è stato arrestato dai carabinieri a Martellago con l’accusa di maltrattamenti in famiglia si è visto convalidare l’arresto ma convertire la misura cautelare: una decisione che la gip Benedetta Vitolo ha preso tenendo conto dei cronici problemi di salute dell’uomo. Lui è stato arrestato dai militari a inizio settimana, ma poi la moglie ha raccontato di anni vissuti nel terrore del marito che, quando rientrava a casa dopo aver «alzato il gomito», non era nuovo a esplosioni di violenza immotivate. Martedì gli uomini dell’Arma sono arrivati dopo le 22, il 50enne non si era accanito solo sulla moglie, ma anche contro il figlio di 17 anni che l’aveva difesa. Poi si è scagliato anche contro i militari con violenza. (gi. co.)