Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Venezia in ritiro con i volti nuovi E per Henry frenata con il Verona

Presentati ieri Zampano, Andersen e Wisniewski Si complica l’affare per la punta e oggi tutti a Rogla

- Dimitri Canello

Tre squilli di tromba, tre giocatori tutti da scoprire. Una certezza (Francesco Zampano) e due scommesse dall’estero, come tante altre fatte nelle ultime due stagioni dal Venezia, d’altra parte.

Oggi c’è la partenza per il ritiro di Rogla, in Slovenia (fino al 22): sono 27 i giocatori convocati tra cui anche Cuisance. Aramu, Crnigoj, Haps, Johnsen e Joronen raggiunger­anno invece i compagni in un secondo momento. Ieri intanto si sono visti i primi volti del nuovo corso, in attesa di Jesse Joronen e Facundo Zabala, gli ultimi due acquisti in ordine cronologic­o. Poi c’è chi, come Busio, partirà per la Slovenia in attesa di definire il futuro e chi, come Henry, Peretz e Nani, vedrà la propria carriera proseguire altrove. Il centrocamp­ista israeliano probabilme­nte in Inghilterr­a all’Hull City. Il portoghese al Melbourne Victory, mentre il francese era avviato sulla strada di Verona. Ma qualcosa deve essersi inceppato, se da dieci giorni non accade più nulla. «La trattativa col Verona ha subito un rallentame­nto — spiega il direttore dell’area tecnica Cristian Molinaro — stiamo valutando anche altre opzioni». Il motivo della frenata? L’accordo tra Hellas e Venezia era stato raggiunto: prestito oneroso a un milione e diritto di riscatto a otto milioni. Ma al termine dell’attuale stagione Henry avrebbe un solo anno di contratto in essere e il Venezia avrebbe forza contrattua­le limitatiss­ima, in caso di mancato riscatto da parte del Verona.

Il Venezia, quindi, ha chiesto di rinnovare il contratto a Henry, che però ha puntato i piedi e non ha accettato. La domanda è lecita: che cosa accadrà? Nei prossimi giorni la risposta. Nel frattempo ecco i volti nuovi. Si comincia con Francesco Zampano: «Ho parlato con mio fratello — dice il difensore ex Frosinone — si è trovato molto bene a Venezia. Se sono qui è anche grazie a lui, è una grande piazza e sono convinto che si possa fare bene. A Frosinone sono stato quattro anni, nell’ultimo anno potevamo conquistar­e i playoff ma non ci siamo riusciti. Già a gennaio sapevo che mi avevano cercato e spero di poter dare una mano a questa realtà. Il prossimo campionato sarà quasi una A2, non basteranno tre vittorie di fila per conquistar­e i traguardi che vogliamo...». Poi ecco Magnus Kofod Andersen, centrocamp­ista dai piedi buoni e grandi potenziali­tà: «Ho avuto una magnifica impression­e della città. L’avevo visitata qualche mese fa — ammette — e mi era piaciuta tantissimo. Non vedo l’ora di cominciare. Non sono altissimo, ma so dribblare e passare, sul corto e la lunga distanza. Ho seguito le ultime partite del Venezia e mi sono incollato alla television­e con grande attenzione. Ho visto la spinta del pubblico e sarebbe stato bello rimanere in Serie A ma in B potrò avere più minutaggio da subito».

Infine Pawel Wisniewski, centrale polacco: «Mi piace molto l’Italia e mi piacciono gli italiani. Sono già venuto qui in vacanza e sono felice di essere qui. Non amo parlare di me stesso — dice — si vedrà sul campo il mio rendimento e come starò».

 ?? ?? Rinforzi in Laguna
I nuovi Zampano, Wisniewski e Andersen, ieri in sede
Rinforzi in Laguna I nuovi Zampano, Wisniewski e Andersen, ieri in sede

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy