Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Allo studio la riduzione di orari per i locali mal frequentati
Da quando il 10 novembre scorso si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cosp), sulla scia dell’emergenza spaccio e accoltellamenti nel quartiere Piave, i poliziotti del Commissariato di Mestre hanno controllato 2.216 persone: una media di un centinaio al giorno, verificate solo dalla polizia di Stato. Un iter che ogni volta prevede la richiesta dei documenti, il controllo delle generalità, il contatto con la centrale per l’analisi in diretta delle informazioni acquisite. Nello stesso arco di tempo gli agenti della Questura hanno ispezionato 856 macchine.
La polizia, tramite l’Ufficio immigrazione, ha seguito anche tutte le pratiche di rimpatrio e accompagnamento ai Cpr degli irregolari espulsi in questo periodo: ormai più di una quindicina fra tutte le forze dell’ordine, 7 fermati dagli agenti del Commissariato. Una cinquantina i negozi e i locali passati in rassegna nei servizi straordinari disposti dal questore Maurizio Masciopinto, secondo le direttive del prefetto Vittorio Zappalorto. Molti bar, ristoranti e mini-market erano già stati sospesi per il persistere di un via vai di persone dedite ad attività illegali. Tanto che ora per limitare situazioni di disagio, la polizia e le istituzioni stanno valutando di intervenire sugli orari di chiusura per anticiparli. Giovedì nel corso dei pattugliamenti interforze, a un controllo mirato tra Corso del Popolo e via Cappuccina, i poliziotti hanno rintracciato tre tunisini irregolari, che sono stati espulsi. Tutte attività, compresi gli 83 posti di controllo, i 5 arresti e le 9 denunce, che fanno parte dei rafforzamenti.
Ieri sul tema della sicurezza l’Auser e il Comitato Quartiere Pertini hanno organizzato un dibattito con alcuni consiglieri e il presidente della Municipalità di Mestre, Raffaele Pasqualetto. «Come non restare colpiti dalle storie di chi lotta contro le dipendenze dei figli - dice - Genitori che si trovano
I numeri Ispezionate 856 auto, sanzioni a bar e minimarket, 9 denunce e 5 arresti
Pertini Ieri un dibattito: «Le telecamere ci sono, ma non sono guardate» Allarme droga