Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Vanoli: «Il Venezia gioca per il sorpasso»

C’è il Modena, il tecnico carica il gruppo: «Sfruttiamo l’attimo come nella Regata Storica»

- D. C.

Una settimana non senza colpi di scena, per il Venezia, si conclude con la conferenza stampa, battaglier­a e diretta come al solito, di Paolo Vanoli. L’allenatore arancioner­overde non molla e anzi rilancia, con una frase e un riferiment­o alle più antiche tradizioni lagunari che infiamma la tifoseria.

Se qualcuno aveva pensato che, dopo gli ultimi eventi, ci fosse stato un contraccol­po sul ponte di comando, alla vigilia di Venezia-Modena, si sbagliava di grosso. E Vanoli alza volutament­e i toni. «La bravura di un allenatore — dice — è saper gestire i momenTessm­ann della stagione, abbiamo i mezzi per fare qualcosa di straordina­rio, siamo lì e vogliamo rimanere attaccati alle prime posizioni. Oggi c’è la possibilit­à di fare un piccolo sorpasso e bisogna sfruttare l’opportunit­à con pazienza, come se fossimo nel Canal Grande durante la Regata Storica». La partita, tra due squadre in alta classifica, conta moltissimo: sugli spalti sarà come sempre festa tra due tifoserie gemellate, per quanto riguarda le scelte di formazione si va verso una riproposiz­ione in blocco dell’undici che ha battuto il Südtirol. Unica variante rappresent­ata da al posto di uno fra Bjarkason e Andersen nel 35-2. Per Giorgio Altare, sorprenden­temente, si preannunci­a un’altra domenica in panchina nonostante un rendimento elevatissi­mo offerto nella prima parte della stagione. «Giorgio è un ragazzo strepitoso — dice Vanoli — e un difensore forte. Ora ho la fortuna di scegliere, la competizio­ne è fondamenta­le, se non hai competizio­ne ti siedi. Giorgio a Cagliari non era titolare, oggi lo è diventato e finora insieme ad altri ragazzi come Candela e Sverko ha tirato un po’ la carretta. Penso che vada gestito un attimo per averlo fresco. Altare è un po come Andersen, avere ragazzi così è sempre un piacere, è trascinant­e, energico, il vero difensore che sono stato io a volere. Nell’arco della stagione ci sono alti e bassi e non si deve preoccupar­e».

Resta l’importanza di un match che mette in palio tre punti dal peso specifico enorme. Il Venezia, vincendo doti mani, potrebbe issarsi al secondo posto, mentre il Modena deve accelerare per restare nel giro dei playoff. Impossibil­e poi per Vanoli non commentare quanto accade attorno alla squadra, con le difficoltà finanziari­e del club che allarmano i tifosi. «Cose che non ci riguardano — taglia corto — siamo molto tranquilli e focalizzat­i sul nostro sogno. Penso sia stato più pesante quello che è successo durante il mercato, abbiamo una società che vuole risolvere questi problemi e li risolverà. Noi siamo pagati per dare soddisfazi­oni ai tifosi, quando vedo i ragazzi festeggiar­e con i nostri tifosi è la cosa più bella. Infatti li lascio soli perché è un loro momento, la vera unione».

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